MESSINA. Slitta a settembre il pagamento della Tasi, il tributo sui servizi indivisibili come la Pubblica Illuminazione, per l'anno in corso. I contribuenti proprietari di seconda casa, invece, dovranno mettere mani al portafogli per la prima rata a metà giugno. Così ha reso noto la giunta comunale. Sulla Tasi il Comune non ha deliberato le aliquote Tasi entro il 23 maggio. Il 19 maggio il ministero dell'Economia e delle Finanze comunicava che i Comuni che non avevano deliberato le aliquote Tasi entro il 23 maggio potevano fissare la scadenza per il pagamento della prima rata da giugno a settembre. Il sito istituzionale del Comune www.comune.messina.it verrà aggiornato in base alle future disposizioni normative attivando il servizio per il calcolo dell'imposta dovuta e per la compilazione e stampa del relativo modello F24. Per l'Imu 2014, invece, il versamento della prima rata di acconto, di ammontare pari al 50 per cento dell'imposta annua, dovrà essere effettuato entro il prossimo 16 giugno. Sono soggetti all'Imu, proporzionalmente alla quota ed ai mesi di possesso nell'anno, i possessori di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato ed a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa. Sono soggetti all'imposta i titolari dei diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, i titolari di concessioni su aree demaniali e di contratti di leasing. Sono escluse dall'esenzione le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze; le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale. A.Caf.