Messina

Venerdì 20 Settembre 2024

Rifiuti, via libera all’Aro tra Santo Stefano, Caronia e Reitano

SANTO STEFANO DI CAMASTRA. I comuni di Santo Stefano di Camastra, Caronia e Reitano si sono consorziati per costituire l’ARO, Ambito Rifiuti Comunale, il nuovo organismo che provvederà alla gestione in proprio, o in parte, oppure affidare a ditte esterne il servizio spazzamento , raccolta e smaltimento rifiuti nel perimetro territoriale dei tre paesi. I sindaci dei tre comuni - Francesco Re, Rino Beringheli e Salvatore Villardita - con i rispettivi uffici tecnici comunali hanno predisposto il piano di intervento che andrà a gestire un importante servizio di igiene urbana riguardante una popolazione di poco meno di diecimila abitanti. Saranno i rispettivi consigli comunali ad approvare il Piano prima che venga sottoposto alla verifica dell’assessorato all’Energia per ottenere l’ok definitivo e procedere alla pubblicazione del bando ed all’affidamento del servizio. Il Piano è calcolato per la durata di un periodo di sette anni con un impegno spesa di complessivi 14 milioni di euro. Attualmente sono tre le imprese affidatarie del servizio nei tre comuni. “Belmontese” di Belmonte Mezzagno (PA) per Santo Stefano di Camastra, “Pulisan” di Castel di Lucio nel territorio di Reitano e “Multiecoplast” di Capo dìOrlando nel territorio di Caronia. Il nuovo organismo consorziale è nato per sostituire la partecipazione all’Ato (Ambito Territoriale Ottimale). È la conseguenza della legge regionale dell’agosto scorso che si propone il “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”. La legge prevede che il ciclo integrato dei rifiuti urbani sia disciplinato dalle disposizioni normative in materia e dal piano regionale approvato dal Governo regionale e che potrà, definire perimetri territoriali di ambito sub-provinciale per l’erogazione dei soli servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, denominati Ambiti di raccolta ottimale (ARO). L’ufficio tecnico comunale ha predisposto la documentazione che delimita l’ambito ARO esclusivamente al territorio consortile dei comuni. N.Dr.

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