SANT'AGATA. “Nessun trasferimento definitivo dall’ospedale è previsto degli ambulatori per i servizi di primo intervento ai pazienti, Ppi, compresi quelli destinati alla pediatria, ma la disposizione di utilizzare i locali della sede del distretto sanitario di via Catania è solo provvisoria, per il tempo di completare alcuni lavori necessari per mettere a norma i locali all’interno dell’edificio del PTA, dove il punto di primo intervento dei codici bianchi e verdi sarà definitivamente ubicato”, assicura il sindaco Carmelo Sottile che ha raccolto le segnalazioni e le preoccupazioni manifestate dai sindacati della categoria ospedaliera.
“Per non intasare l’attività di medici e infermieri del reparto di pronto soccorso, al piano terra dell’ospedale, gli interventi ai pazienti classificati con codice bianco e verde erano stati assegnati al personale del Ppi, nei locali attigui, rivelatisi angusti, non idonei e privi di finestre, e da questa valutazione è scaturita l’esigenza del trasferimento temporaneo dell’attività ambulatoriale nei locali della vicina sede del distretto sanitario di via Catania, per presto trovare la sistemazione definitiva all’interno del PTA, struttura collegata direttamente con il padiglione del pronto soccorso, ed anche ai laboratori analisi”, afferma il sindaco Carmelo Sottile, che per la professione di medico specialista del reparto pronto soccorso dell’ospedale, conosce le esigenze dei pazienti durante il trasporto da un reparto ad un altro.
“Sulla questione del Ppi e del suo trasferimento lontano dal reparto di pronto soccorso è stata data una informazione incompleta, che oggi posso direttamente precisare nei suoi aspetti provvisori e definitivi,, avendo avuto assicurazione del provvedimento adottato dagli stessi dirigenti dell’ASP, Azienda Sanitaria Provinciale di Messina”, dichiara il sindaco Carmelo Sottile precisando che per i pazienti adulti il servizio del punto di primo intervento è previsto da lunedì a venerdì, mentre nei giorni di sabato e domenica è dedicato alla fascia della pediatria.
Per i rappresentanti sindacali del personale ospedaliero rimane comunque incomprensibile la mancanza di intesa tra il dirigente del distretto sanitario e quello del distretto ospedaliero, sui provvedimenti da adottare, che dovrebbero avere come direttiva primaria quella di garantire il diritto alla salute dei cittadini.
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