Messina

Sabato 16 Novembre 2024

Messina, Atm: tagli ai premi dei dirigenti

MESSINA. Sospesa all'azienda trasporti la retribuzione incentivante per i dirigenti. Circa 10 mila euro all'anno in più sul compenso del direttore generale (carica ricoperta da Giovanni Foti), del direttore amministrativo Ferdinando Garufi, del direttore della Tranvia Carmelo Crisafulli e dal direttore di Esercizio del gommato; incarico che al momento non è ricoperto. Il provvedimento, su decisione del commissario Atm Domenico Manna, è entrato in vigore lo scorso primo giugno. Manna scrive nelle motivazioni che hanno portato a tagliare il bonus concesso ai dirigenti: «Questa struttura commissariale ha adottato tutti gli strumenti idonei al ridimensionamento dei costi aziendali come straordinari del personale, servizi che comportano maggiorazione dei costi, concessioni di giornate lavorative nelle festività, al momento l'azienda - prosegue il commissario - non riesce a rendere un servizio ottimale a quanto richiesto dalla collettività, appare opportuno rimodulare anche la struttura retributiva dei dirigenti poiché si ritiene opportuno che la stessa deve essere valutata, per la parte incentivante, da un apposito organo e comunque in base a effettivi obiettivi raggiunti, idonei a produrre un risultato diretto sulla produzione del servizio reso alla collettività». Secondo Manna la corresponsione della retribuzione variabile incentivante dev'essere condizionata al raggiungimento di un apposito obiettivo programmato in base a parametri oggettivi come il tempo, il livello di professionalità dimostrato, la capacità d'iniziativa e l'impegno partecipativo alla realizzazione dell'obiettivo. Manna ritiene opportuno approfondire in prossimi incontri il problema dell'applicazione del contratto nazionale di lavoro per i dirigenti delle imprese dei servizi di pubblica utilità. Nel frattempo ha sospeso la parte incentivante della retribuzione dirigenziale. La retribuzione dei dirigenti Atm è di 128.607,50 euro lordi l'anno per Garufi, 119.760,05 euro lordi l'anno per Crisafulli, per Foti - secondo quanto annunciato durante la conferenza stampa di presentazione 90 mila euro circa l'anno. Sulla retribuzione incentivante ai dirigenti Atm era stata polemica molto dura lo scorso anno tra il sindacato Orsa e l'ex direttore generale dell'Atm Claudio Conte. A quest'ultimo Manna non ha confermato il contratto dallo scorso 5 ottobre. Conte, in una nota del settembre scorso dopo le critiche dell'Orsa, scriveva che: «Nonostante la retribuzione variabile incentivante è prevista contrattualmente sia per i dirigenti e sia per il personale dipendente sulla base dei rispettivi contratti collettivi, avevo ritenuto nel corso del 2010, con Ordine di Servizio n. 22 del 15 febbraio, di disdettare unilateralmente tutti gli accordi integrativi di secondo livello, limitatamente alla sola parte economica. Tuttavia - proseguiva Conte - nonostante una mia successiva proposta di riformulazione del Premio di Risultato orientata alla reale produttività e a impatto zero sul bilancio aziendale - formalizzata a tutti i sindacati e al Commissario Atm pro tempore e depositata in data 1 marzo 2010 al protocollo aziendale con Delibera Commissariale n. 45 del 16 luglio 2010 il Premio di Risultato veniva comunque ripristinato sotto altra forma (premio presenza) per tutto il personale, con un impegno di circa 1,7 milioni di euro/anno ancora oggi gravante sul bilancio aziendale certamente più significativi dei 10.000 euro/anno lordi».

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