Messina

Sabato 16 Novembre 2024

Pannelli rubati a Sant'Agata, ma il Comune continua a pagare

SANT'AGATA. Lo stadio “Fresina” di contrada Piana e l’impianto sportivo di località “Rosmarino”, erano stati attrezzati di due impianti fotovoltaici, i cui lavori circa sette anni fa erano stati regolarmente ultimati e collaudati, ma dopo due settimane pannelli e congegni sono stati smontati e rubati nottetempo da malviventi presumibilmente ben Informati sul ”colpo da portare a termine”.
Le indagini non hanno consentito di risalire ai ladri, ma l’ente comune oltre al danno continua a sopportare la beffa di dover pagare le somme del mutuo contratto per contribuire al finanziamento dei due impianti fotovoltaici di cui l’assessorato regionale all’Industria aveva fornito il 70% delle somme inserite nell’apposito decreto. Il 21 maggio scorso l’architetto Rosalia Gentile, responsabile del settore Lavori Pubblici, ha disposto la determina relativa all’impegno spesa di 8.826 euro da pagare alla ditta “SISE” di Calandi A. di Longi, rata annuale della somma complessiva di 66.199 euro dell’impegno da liquidare in 15 anni.
Per la realizzazione dei due impianti fotovoltaici dello stadio Fresina e dell’impianto sportivo Rosmarino il decreto di finanziamento dell’assessorato regionale all’Industria , de l30 maggio 2005 , aveva assegnato la somma complessiva di 183.400 euro. Oggi dei due impianti fotovoltaici sono rimaste solo le impronte dei lavori fatti, e le due strutture sono rimaste prive della fornitura di energia necessaria ed ausiliaria al funzionamento di alcune attrezzature utili alle società sportive, agli atleti ed agli spettatori.
Inutile rimpiangere gli accorgimenti che potevano essere messi in atto (con un impianto di video sorveglianza, per esempio) per dissuadere i ladri dal portare a termine il loro progetto, presumibilmente preparato su “commissione”. La gestione e la manutenzione dei due impianti sportivi della città ha sempre rappresentato una zavorra per le amministrazioni comunali in carica.
Un nuovo impianto fotovoltaico per lo stadio “Fresina” arriverà con i lavori che attendono, però, che vengano superati gli intoppi burocratici che hanno impedito l’erogazione del previsto finanziamento di un milione e 400mila euro per la ristrutturazione di spogliatoi e locali servizi ed il rifacimento del terreno di gioco con manto in erba sintetica. Ma è emblematico che da anni si attende che venga perfezionato il contratto con la società fornitrice di energia elettrica, per poter attivare l’accensione dell’impianto di illuminazione del terreno di gioco e delle tribune. (*ndr*)

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