MESSINA. Cittadinanza attiva denuncia in Procura ed alla Corte dei Conti presunti disservizi e mancato adeguamento delle tariffe sul servizio di igiene cittadina, anticipa che in un eventuale procedimento penale si costituirà parte civile contro i responsabili accertati e boccia i consigli di quartiere. E' una crociata quella avviata da cittadinanza attiva. Al centro di una battaglia legale che annuncia scintille il servizio di spezzamento, rimozione e di smaltimento dei rifiuti. Nel 2013, secondo cittadinanza attiva, rappresentata da Salvatore Vernaci, ex esperto del Comune, è costato troppo. E' stato realizzato male e soprattutto non è stato effettuato l'abbattimento del venti per cento previsto dalla legge quando gli effetti lasciano a desiderare. E' così partito un esposto per la Procura e per la Corte dei Conti.
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Messina, è protesta contro la tassa sui rifiuti
Cittadinanza attiva denuncia in Procura e alla Corte dei Conti presunti disservizi e mancato adeguamento delle tariffe sul servizi o di igiene urbana in città
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