SANT'AGATA. I consiglieri d’opposizione Domenico Barbuzza e Giuseppe Ortoleva pochi giorni fa hanno presentato un’interrogazione al sindaco di San’Agata sull’abbandono di palmizi abbattuti ed altri rifiuti nell’area attigua al depuratore consortile di località Pianetta, segnalando la pericolosità ed il degrado causato dal deposito incontrollato. L’amministrazione comunale, con l’assessore arredo urbano e verde pubblico, Nino Testa, ha subito messo in atto il provvedimento di bonifica della zona e ieri mattina sono iniziati i lavori per smaltire gli sfalci di potature.
La vicenda della discarica incontrollata di località Pianetta ha innescato un rimpallo di contestazioni tra i due fronti opposti del consiglio comunale. Una segnalazione sull’accumulo indiscriminato di rifiuti e scarti in una zona vicina al torrente Inganno ed al litorale marino è stata inoltrata alla tenenza della Guardia di finanza, ma per la gente il fattore più importante è che venga salvaguardata la tutela ambientale del territorio comunale, soprattutto se vicina al centro urbano. I consiglieri Barbuzza e Ortoleva nella loro interrogazione argomentavano che il deposito indiscriminato di località Pianetta era stato creato durante i lavori di pulizia della spiaggia del 18 maggio scorso. Rifiuti che sarebbero stati tolti dalla spiaggia e abbandonati a Pianetta. Che ci sia dell’altro, oltre agli sfalci, tuttavia, è innegabile. Nella discarica si trovano rifiuti costituiti prevalentemente da materie plastiche, pneumatici usurati ed altro materiale e che l’area comunale interessata dalla presenza dei rifiuti, piuttosto estesa, nell’ordine delle centinaia di metri quadrati, è classificata a rischio idrogeologico di tipo idraulico per fenomeni di esondazione torrentizia.
L’assessore comunale ai lavori pubblici, Giuseppe Puleo, fino a un mese fa titolare della delega al verde pubblico, ha precisato che in località Pianetta l’ufficio tecnico comunale aveva individuato anni addietro una discarica temporanea, poi diventata un deposito costante per smaltimento sfalci.
L’assessore Puleo rivendica di aver provveduto lo scorso anno alla potatura di siepi ed alberi delle aree attrezzate a verde pubblico e delle ville comunali con lavori in economia, garantendo lo smaltimento degli sfalci. Il problema di eliminare erbacce e sfalci da potatura con l’arrivo della bella stagione rappresenta diverse difficoltà non solo per l’ente pubblico , ma anche per il privato, ed il centro raccolta rifiuti di località Rosmarino risulta inadeguato allo smaltimento, e le autorità comunale dovranno riconsiderare le norme da attuare per garantire nel territorio comunale le condizioni di sicurezza e di igiene.