PATTI. La mancanza di edifici adeguati in grado di ospitare manifestazioni varie ed uffici pubblici importanti, (ricordiamo i problemi che ci sono stati per l'Ufficio delle Entrate, per la Serit e, da ultimo, per l'Inps) rappresenta sicuramente un punto negativo per la città la cui presenza, al contrario, darebbe più prestigio e offrirebbe un buon servizio alla collettività. L'Ente pubblico non è rimasto a guardare e, per quel che ha potuto è riuscito a salvare il salvabile e, in attesa che la questione si risolva definitivamente nel migliore dei modi, c'è chi suggerisce soluzioni alternative per fronteggiare eventuali, analoghe situazioni. Infatti, tra gli immobili che sono stati inseriti dall'Amministrazione comunale nell'elenco delle strutture comunali da alienare, ci sono l'ex Palasport di via Mazzini che ha un'area di quasi mille metri quadrati e l'ex macello di via Due Giugno di dimensioni uguali al primo. Sono due strutture da tempo abbandonate e spesso bersaglio dei vandali, entrambi ubicate in zona centralissima. Il Comune vorrebbe venderli per far cassa quando, reperendo i necessari finanziamenti, si potrebbero demolire e ricostruire destinandoli, nel rispetto delle leggi, sfruttando anche le aree scoperte di entrambi gli edifici di proprietà comunale, per destinarli ad altre attività come, appunto, a sede dell'Inps o dell'Ufficio delle Entrate o, una delle due strutture, a sala convegni. In riferimento a queste ipotesi, l'assessore comunale Nino Lena ha dichiarato che l'Amministrazione comunale guarda con attenzione al problema logistico di cui si sta parlando e, nello stesso tempo, sta seriamente valutando tutte le ipotesi possibili per recuperare le importanti strutture di via Mazzini e di via Due Giugno e tra le ipotesi, c'era anche quella di trasformarle, se le condizioni lo consentono, per finalità pubbliche.