MESSINA. Il Governatore Rosario Crocetta e l’assessore regionale alle Attività Produttive Linda Vancheri hanno ricevuto a Palermo, nella sede della Presidenza della Regione di Palazzo d’Orleans, i rappresentanti della FAI (Federazione Italiana Antiracket), con il presidente Giuseppe Scandurra e delle associazioni regionali antiracket ed antiusura.
Il presidente Crocetta nel confermare il sostegno alle associazioni che svolgono una pregevole attività di sentinelle del rispetto della legalità nel territorio regionale ha confermato con l’assessore Vancheri l’impegno di rendere disponibili i finanziamenti (500mila euro) per i 45 presidi presenti nelle diverse provincie siciliane ed inseriti in Bilancio negli anni 2013//2014. All’incontro era presente anche Giuseppe Foti presidente dell’ACIS (associazione commercianti imprenditori santagatesi) che ha confermato all’assessore Vancheri la collaborazione delle associazioni antiracket, che giornalmente con coraggio, rischiano in prima persona, vivendo ed operando accanto all’imprenditoria sana.
L’ACIS,è in attività da oltre 23 anni, annoverando oltre 150 associati e la quota sociale annua per i soci progressivamente è stata ridotta fino all’attuale soglia di 50 euro,ma è l’impegno personale di ognuno a qualificare una complessa e continua attività, segnalata con merito dai più rappresentativi dirigenti delle forze dell’ordine e dalle autorità istituzionali. Il presidente Giuseppe Foti intende promuovere il concetto del rispetto della legalità, anche tra gli studenti della fascia 13/18 anni ed all’interno del direttivo dell’associazione vorrebbe inserire la componente giovanile studentesca per promuovere un nuovo spirito di collaborazione e il contributo di nuove idee per allargare il fronte delle iniziative.
Il presidente Foti ha annunciato che presto l’associazione espanderà il campo d’azione nel territorio costituendo una sezione rappresentativa di commercianti ed imprenditori che operano sui territori di Santo Stefano di Camastra e Mistretta. Per tre volte l’ACIS è stata ammessa come parte civile in importanti processi nei tribunali, due volte in Calabria a Catanzaro ed una volta a Termini Imerese, sempre a difesa del vicepresidente dell’associazione, Antonio Amata, ed intende proseguire questa linea di indirizzo anche in futuro.
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