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Messina, il Comune: "Niente Tir alle 11"

Perentorio l’assessore Cacciola: Caronte Tourist dovrà rivedere gli orari della nave e a quell’ora non potrà sbarcare camion per il rischio di paralizzare il traffico

MESSINA. Il gruppo Tourist Caronte dovrà rivedere gli orari di arrivo e di partenza della Cartour la nave che copre la rotta con la Campania. Lo ha detto l'assessore comunale alla Viabilità Gaetano Cacciola. La corsa delle 11, orario considerato fortemente a rischio per il traffico cittadino, non potrà trasportare assolutamente Tir. Su questo Cacciola è perentorio. L'amministrazione comunale è pronta ad accogliere le istanze che provengono dai comitati antitir e dal sindacato Orsa Trasporti ma soprattutto dai cittadini. Il vertice convocato in un primo tempo al Comune per domani è stato rinviato a martedì prossimo ed è stato allargato all'Autorità portuale. Parteciperanno il sindaco Renato Accorinti, l'assessore Cacciola, l'Autority e Vincenzo Franza amministratore del gruppo Tourist Caronte, il comandante dei vigili Calogero Ferlisi. Sul tavolo delle trattative i nuovi orari della Cartour che entreranno in vigore, comune permettendo, il 30 giugno. La nave alle 11 arriverà da Salerno e alle 15 partirà per Salerno. Il punto di attracco sarà, come nella stagione invernale, il molo Norimberga, l'unico abilitato ad ospitare le navi di quella stazza. Il problema è che per raggiungere lo svincolo autostradale di Messina centro, i Tir, dovranno attraversare parte di via don Blasco, il cavalcavia, la via La Farina e tutto il viale Europa.
Il comitato la nostra città però non sembra soddisfatto e chiede provvedimenti drastici e quindi l'annullamento da parte dell'autorità portuale dell'autorizzazione agli attracchi e comunque un'ordinanza da parte del sindaco che vieti il passaggio dei tir nelle ore di punta. Secondo Saro Visicaro, da annullare, è anche l'ordinanza antir che riguarda il viale Boccetta e che concede ai traghettatori di concedere speciali deroghe, in particolari condizioni meteo marine, ai Tir per raggiungere la rada San Francesco. L'unica soluzione, secondo Visicaro, è creare della grandi aree di stoccaggio dove far attendere i Tir quando il tempo o il traffico non consentono l'imbarco immediato. "Qui si continua a parlare di Tremestieri e della possibilità che il porto presto possa smaltire tutto il traffico e persino la rotta con la Campania. Solo che quel presto, nella migliore delle ipotesi significa cinque anni. E nel frattempo? Dobbiamo assistere ad altri incidenti? Dobbiamo piangere altri morti? L'ordinanza antitir del sindaco si è rivelata un fallimento. La verità è che i camion continuano a passeggiare tranquillamente per la città ed ora si apprestano ad entrare anche sulla via La Farina e sul viale Europa. E' ora di dire basta".
A scendere in campo anche il consigliere comunale di Cambiamo Messina dal basso Gino Sturniolo che invoca una manifestazione di piazza: "Quando ci sarà la riunione è bene che la città faccia sentire il suo calore alla giunta al sindaco e agli armatori scendendo pacificamente in piazza davanti al Comune. Quanto alle ordinanze e alle autorizzazioni sono tutte da annullare. Da quella del Boccetta che concede agli armatori privati la possibilità di scegliere quali e quanti camion possano arrivare ugualmente alla rada San Francesco al via libera all'attracco estivo della Cartour". Cauto l'assessore alle politiche del mare Filippo Cucinotta che rappresenta il sindaco in comitato portuale: "L'ordinanza antir fa acqua in quanto il porto di Tremestieri non è stato riparato nei tempi previsti. I Tir sono comunque di meno. Quanto al Norimberga credo che gli armatori debbano fare assolutamente un passo indietro. Nelle ore di punta le navi non possono sbarcare camion. Credo che questa sia la linea dell'amministrazione". Critico il sindacato Orsa. Mariano Massaro segretario regionale dell'organizzazione è perentorio: "Quelle navi non possono attraccare alle 11 e alle 15. Gli armatori rivedano i loro programmi. Il sindaco indossi la fascia tricolore e imponga le sue regole. Non c'è nulla da chiedere". Da parte del gruppo privato nessun commento. Prevista una conferenza stampa in settimana.

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