PATTI. "L'assegnazione dell'emodinamica, che ormai si può considerare definitiva, è senza dubbio il concreto risultato portante che ha caratterizzato la mia opera per quanto riguarda il potenziamento del presidio ospedaliero "Barone Romeo". Senza per questo dimenticare la nomina di alcuni primari definitivi e a scavalco e la ripresa degli interventi nel reparto di otorinolaringoiatria". Il commissario straordinario dell'Asp 5, Manlio Magistri, sottolinea che "esistono ancora criticità, perché con l'inserimento dell'emodinamica, sono necessari almeno altri sei posti letto, non ancora previsti nella bozza di rimodulazione, dato che i pazienti non andranno più a Messina o Taormina”. Altre carenze, riguardano la mancanza di ben 18 infermieri. Domani è prevista una riunione con i sindacati per cercare di ridurre i disagi.
Da evidenziare, inoltre, l’arrivo al reparto di ostetricia e ginecologia del nuovo primario, Lili Maria Klein, proveniente dal "Sirina" di Taormina. E a chirurgia Pino Cimino, a scavalco con il Fogliani di Milazzo, che già svolge sedute operatorie a Patti. Magistri anticipa che dopo aver autorizzato la ripresa degli interventi nel reparto di otorinolaringoiatria, sono in arrivo altri due medici - Fabrizio Cerniglia e Cristina Casapollo -, per cui al pari dell'oculistica anche il reparto diretto dal responsabile Francesco La Malfa dovrebbe nuovamente ritornare ad essere unità complessa.
Fin qui le note positive inerenti alla struttura pattese che grazie all'ultima bozza programmatica decisa dall'assessorato regionale alla sanità è diventata struttura autonoma al pari di quella di Taormina. "Certo - continua Magistri - rimangono ancora diverse problematiche che non sono riuscito a portare a termine anche per la nota questione avuta con il presidente regionale Rosario Crocetta, che per alcuni mesi ha interrotto la mia continuità lavorativa, per poi essere reintegrato dagli organi giudiziari. In primis mi riferisco alla ristrutturazione delle sale operatorie alquanto obsolete, la messa a norma del punto nascite e alla ristrutturazione con relative nomine di primari sia per il reparto di analisi e di trasfusione. Sono sicuro -conclude Magistri- che saranno portate e compimento dal nuovo general manager Sirna, il quale conosce bene la realtà pattese e di tutto il suo vasto comprensorio dato che negli anni scorsi ne è stato anche un apprezzato e stimato direttore sanitario".
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