PATTI. "Crediamo che i lavori per la realizzazione della bretella che collegherà la via Francesco Crispi con il parcheggio di via Alcide De Gasperi possano iniziare entro fine mese ed essere completati prima della pausa estiva". Il sindaco Mauro Aquino sottolinea che la città finalmente si doterà di un altro accesso per favorire l'utilizzo del grande parcheggio, ora utilizzato da pochi, ma soprattutto la strada sarà utilizzata come via di fuga in caso di evento sismico. Saranno spesi 32.495 euro. I lavori prevedono la demolizione del fabbricato esistente, la creazione di una rampa di accesso al parcheggio, la formazione e riempimento di un cassonetto stradale, la raccolta delle acque bianche e la posa di una ringhiera di protezione. Oltre a garantire una via di fuga agli abitanti del popoloso quartiere di via De Gasperi in caso di terremoti o di calamità, riducono di gran lunga le distanze, consentendo ai residenti di fruire più agevolmente degli stalli.
Il tutto è stato reso possibile grazie ad un accordo stilato fra l'amministrazione comunale e i proprietari di due immobili siti in via Francesco Crispi che impedivano l’accesso. Si tratta di piccoli pezzi di terreno che rivestono una particolare importanza per poter creare questa via di accesso a quel vasto e ampio spazio capace di ospitare oltre 250 macchine ma che praticamente rimane quasi sempre vuoto per la difficoltà nel raggiungerlo. Previsto in futuro il coleggamento con la via Fontanelle e contrada San Giovanni, facendo cosi diventare realtà quanto portato avanti negli anni scorsi dall'associazione "Orgoglio Pattese", diretta da Tonina Molica che ne auspicavano, con una raccolta di firme, questo progetto. Infine, grande attenzione è stata riservata alla realizzazione di un piano d'evacuazione che consenta ai cittadini di recarsi in una zona sicura nel minor tempo possibile proprio per cercare di prevenire al massimo eventuali rischi.
È già on linee sul sito istituzionale del comune il piano preparato dal responsabile della protezione civile, ingegnere Tindaro Triscari e che quindi potrà sempre essere visionato dai cittadini, in modo da sapere specie in caso di emergenza come comportarsi, quali sono i percorsi da evitare, dove sono collocati i punti di riunione ed i relativi tragitti da seguire.