Messina

Domenica 22 Settembre 2024

I precari del Comune di Capo d'Orlando, «Mgl» rimane in piazza

CAPO D'ORLANDO. Continua la protesta dei precari del Movimento Giovani Lavoratori (Mgl). Ieri mattina, per il secondo giorno, un discreto numero di precari è sceso in piazza ed ha sfilato per le vie del paese per manifestare contro il ritardo nel pagamento degli stipendi, che aspettano, ormai, da mesi. Al centro della protesta le scelte intraprese dall’amministrazione comunale e non condivise dal movimento dei precari. Il gruppo Mgl contesta, infatti, che il comune paghi regolarmente i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato e aspetti, invece, i soldi della Regione per pagare i precari. L’amministrazione comunale dovrebbe, sempre secondo Mgl, pagare tutti i dipendenti senza operare distinzione in merito al contratto di assunzione. Una dichiarazione che ha provocato divisioni non solo con il personale assunto con concorso, che ovviamente prende le dovute distanze, ma anche fra gli stessi precari. Solo una parte è scesa in piazza per protestare mentre altri hanno ritenuto opportuno aspettare prima di prendere posizione. La protesta non è caduta nel vuoto. Molte le attestazioni di solidarietà da parte delle coalizioni politiche locali. Già nei giorni il sindaco Enzo Sindoni aveva rassicurato i lavoratori dichiarando che, nonostante il mancato trasferimento delle somme da parte della Regione, il comune avrebbe provveduto a pagare quattro mensilità entro il prossimo mese di settembre. A tal proposito il presidente del consiglio Gianfranco Timpanaro ha convocato per il prossimo 23 giugno una riunione tra i capigruppo consiliare per discutere della tematica in questione. «Come ho già affermato in consiglio comunale – ha dichiarato il presidente Timpanaro – il problema del ritardato trasferimento dei contributi regionali che si riflette sul mancato pagamento degli stipendi è argomento che sta a cuore a tutti. Ritengo che il confronto tra i capogruppo si svolga con l’obiettivo di avere una visione comune, e quindi agire, per quanto possibile, in favore dei lavoratori in chiara difficoltà». I gruppi dell’opposizione chiedono, invece, all’unanimità la convocazione di un consiglio comunale “aperto” per la determinazione di misure idonee e concrete. “A preoccuparci - spiegano Daniela Trifilo e Sarino Abate consiglieri del gruppo Forza Italia – PDL di Capo d’Orlando – non è solo la questione legata alla regolarizzazione degli emolumenti dovuti ai lavoratori, ma soprattutto il tema della stabilizzazione degli stessi. In particolare, coloro i quali non dovessero trovare una sistemazione a causa della ristrettezza della pianta organica, facendo anche loro parte del bilancio unico regionale dovranno essere collocati entro il 31 dicembre 2016. Il nostro gruppo – concludono Trifilò e Abate – chiede di poter conoscere al più presto quanti siano i posti disponibili per la contrattualizzazione degli articolisti e del personale A.S.U.” 

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