BARCELLONA POZZO DI GOTTO. La decisione della Giunta comunale di definire una serie di paletti nella concertazione con i sindacati per il rinnovo dei contratti di lavoro ha innescato la reazione dei confederali, che hanno proclamato lo stato d'agitazione, fissando il 3 luglio l'assemblea dei lavoratori a Palazzo Longano.
Sul banco degli imputati, per Calogero Emanuele e Giovanni Coledi della Cisl Fp, ci sarebbero alcune decisioni dell'Amministrazione comunale in merito all'assunzione di disabili, al ritardo nella procedura di stabilizzazione ed al blocco del fondo di produttività. «L'Amministrazione di Barcellona - affermano i rappresentanti sindacali - ha ribadito al tavolo convocato il 26 giugno scorso, la posizione espressa, sapendo che le previste assunzioni di disabili di categoria C e D comportano un impegno finanziario maggiore rispetto ad assunzioni di qualifiche inferiori, come notoriamente viene fatto in tutte le amministrazioni nella logica delle assunzioni per chiamata diretta prevista sino alla categoria B. Allo stesso modo si promette l'avvio delle procedure di stabilizzazione dei precari e dispensa speranze, senza l'adozione di atti concreti».
La Cisl Fp contesta anche la scelta della esternalizzazione il servizio di accertamento dei tributi non pagati, «in servizio presso l'Ente - affermano - esistono professionalità adeguate sia dal punto di vista della qualità che della quantità, che potrebbero assolvere pienamente alle attività richieste per tale servizio. Inoltre tale affidamento esterno comporterà, di fatto, una minore entrata per l'Ente considerato l'onere di dover riconoscere il corrispettivo al privato affidatario». Emanuele e Coledi contestano infine il taglio del fondo di produttività, di oltre centomila euro, comunicato solo al tavolo del 26 giugno, che secondo la loro opinione mette a rischio i servizi essenziali.
Il sindaco Maria Teresa Collica e la sua giunta hanno risposto con una delibera che mette in chiaro le linee guida per l'avvio della contrattazione: «Sull'assunzione dei cinque disabili - conferma il primo cittadino - abbiamo solo rispettato una normativa che in caso contrario di avrebbe comportato una sanzione. Per il resto abbiamo indicato le direttive ai funzionari che si siederanno al tavolo della concertazione per premiare realmente chi produce, evitando che per lo stesso servizio si prevede una doppia indennità. Sarà un modo per migliorare il servizio e per garantire gli incentivi a chi se li merita».
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