MESSINA. Millantando di avere importanti amicizie, avrebbe fatto credere, secondo l'accusa, ad una persona che vi fosse la possibilità di investire del denaro in procedure gestite dalla sezione fallimentare del tribunale di Messina con interessi trimestrali sicuri ed elevati. Dopo il primo assegno di 7 mila euro consegnatogli nel 2007, ha rilasciato alla presunta vittima «regolare» ricevuta con falsi timbri circolari apposti e l'intestazione della sezione fallimentare, data e protocollo. Con l'accusa di truffa è stato arrestato dalla Polizia e posto ai domiciliari Antonino Manganaro, 58 anni. La misura cautelare, emessa dal giudice Maria Vermiglio su richiesta del sostituto procuratore Roberta La Speme.