BROLO. Il sindaco rinuncia all’indennità per beni sociali . Irene Ricciardello ne aveva parlato anche durante la campagna elettore. Ogni promessa è un debito. Lei il suo l'ha onorato. Tra i primi atti, anzi il secondo dell'era di Irene Ricciardello sindaco di Brolo c'è stata l'adozione di una deliberazione con la quale la giunta ha preso atto di questo atto di indirizzo che certamente per i suoi contenuti va ben oltre al semplice gesto di rinuncia di una spettanza economica. La giunta municipale, si legge nell'atto, premesso che in data 25 maggio 2014 in questo comune si sono svolte le elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale e visto il D.Lgs. 267 del 18.8.2000, recante disposizioni in materia di ordinamento degli Enti Locali ed in particolare l’art. 82 che prevede l’erogazione di indennità di funzione per il Sindaco e per i componenti degli organi esecutivi dei Comuni, ha dato seguito a ratificare la volontà espressa dal Sindaco, che come annunciato in campagna elettorale, ha deciso di far confluire la propria indennità di carica in un apposito fondo che potrebbe agevolare interventi volti alle emergenze e ai bisogni dei nostri cittadini in difficoltà e farne un uso di attività sociali in qualsiasi momento si rendessero urgenti tali servizi, in maniera da essere immediatamente fruibili ed attivati. Ora l'atto deliberativo da funzione giuridica a questa disponibilità rendendola fruibile per i Cittadini.