MESSINA. Erano previsti ieri e invece entreranno in vigore oggi i nuovi orari della Cartour che sbarcheranno auto e Tir alle 11 dal molo Norimberga con ripartenza alle 15.
Ieri la protesta del comitato Stop Tir che dopo un'ora è stata rinviata a questa mattina, sempre sul Cavalcavia dove passeranno i camion. In strada una cinquantina di persone e tra loro, a manifestare, anche i consiglieri comunali di Cambiamo Messina da Basso Luigi Sturniolo e Ivana Risitano come il sindacalista Cgil Daniele David. Il presidio dei manifestanti che con cartelli e striscioni hanno manifestato agli automobilisti il loro no al passaggio dei mezzi pesanti è stato controllato da Digos, carabinieri, polizia di Stato insieme ai vigili urbani che hanno vigilato sul traffico.
Gli attivisti hanno promesso il ritorno ad angolo tra via La Farina e il Cavalcavia oggi con il sindaco Accorinti che intende chiudere su ordinanza dal 20 luglio il Cavalcavia se i privati non cambieranno in notturni gli orari fissati al mattino e a metà pomeriggio. Orari non revocati nonostante le trattative su lettera tra il primo cittadino e i privati della Cartour dopo l'incontro che ha portato al muro contro muro il sindaco e il gruppo Franza. Vincenzo Franza, amministratore delegato della Caronte-Tourist e il primo cittadino si sono scritti a distanza. Quest'ultimo era disponibile a un accordo solo se di giorno, dalle navi Cartour, sarebbero entrati in strada auto ma non tir. Franza ha chiesto invece un'indagine di mercato sui flussi ma, al momento, il vertice dell'amministrazione comunale è irremovibile sulla scelta di firmare un'ordinanza che dal 20 luglio impedisca il transito lungo il Cavalcavia: la strada che conduce al Norimberga dove attraccano e ripartono le Cartour.
Oggi secondo sit-in consecutivo per gli attivisti di Stop Tir che secondo le intenzioni vorrebbero fermare i camion di passaggio lungo Cavalcavia e via La Farina e bloccare in strada i mezzi pesanti.