MESSINA. Il patron dell'Acr Messina Pietro Lo Monaco durante una conferenza stampa oggi è tornato sulla sua decisione di andare via da Messina dopo la scelta del sindaco Renato Accorinti di dare in gestione lo stadio a una società organizzatrice di eventi per due concerti. Della società tra l'altro farebbe parte anche Lello Manfredi ex presidente dell'Acr Mesina.
"Abbiamo speso 120mila euro - ricorda Lo Monaco - per sistemare lo stadio, dopo che abbiamo rilevato la società dal signor Manfredi. Abbiamo ottenuto la promozione in un campionato prestigioso come la serie C, in un girone, quello meridionale, che è paragonabile alla serie B".
"Da due anni - prosegue- ci stiamo rapportando con quest'amministrazione comunale, abbiamo fatti tanti interventi e sacrifici. Abbiamo presentato i progetti e solo dopo un anno abbiamo scoperto che l'area che avevamo chiesto non poteva più esserci concessa. Ieri ho appreso dagli organi di stampa che il signor sindaco ha concesso la gestione dell'impianto in un mese delicato ad un'agenzia di Catania. Hanno fatto un gesto di una leggerezza incredibile. A me non sta bene essere preso per i fondelli da chi amministra, capisco lo stato d'animo della gente ma noi non possiamo andare avanti".
"Metterò a posto le ultime carte per le iscrizioni. Adesso il Messina - conclude Lo Monaco - è una società sana, senza debiti. Che ci pensi il Comune a trovare una dirigenza degna di questa squadra. Se il sindaco può farmi cambiare idea? Intanto deve avere rispetto. L'Acr Messina non è un gioco con cui scherzare, è un patrimonio della città. Basta chiacchiere, adesso voglio vedere i fatti".
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