MESSINA. L'amministratore di Messinambiente corre ai ripari: alcuni mezzi sono già stati presi in affitto e altri saranno acquistati nuovi o usati da altre società nazionali. Messinambiente vara un piano straordinario per far fronte all'emergenza rifiuti. Sino a ieri sera i rifiuti rimasti in strada erano almeno cento tonnellate. Una situazione che, con il caldo delle ultime ore, rischiava e rischia di precipitare dal punto di vista igienico sanitario. Così, ieri, per l'intera giornata, nella sede della società, si sono tenuti vertici operativi. Alessio Ciacci, amministratore della società e Raphael Rossi esperto di Messinambiente, hanno varato un piano operativo che dovrebbe portare, promettono, entro i primi giorni della prossima settimana alla normalità.
Sono stati noleggiati alcuni mezzi che si aggiungono a quei pochi camion a disposizione dell'azienda. A provvedere alla raccolta attualmente ci sono solo sei mezzi a carico laterale sui dodici prima disponibili e tre tir sui sei per il trasporto in discarica, operativi. Troppo pochi per far fronte alle esigenze di una città che produce trecento tonnellate di spazzatura al giorno. Messinambiente, oltre a ricorre al noleggio, cosa che ha già fatto, sta cercando di acquistare altri camion usati o nuovi e ha già preso contatti con altre aziende potendo contare sull'esperienza maturata nel settore dai due esperti.
Intanto, martedì sera, i netturbini hanno lavorato sui villaggi: da Larderia a Zafferia e sulla zona Nord. Ieri è toccato al viale Gazzi, a Salice, e alla statale 113. Secondo Messinambiente a determinare la grave emergenza rifiuti è stata sicuramente la mancanza di mezzi ma anche l'assenza contemporanea, il 28 giugno scorso, di numerosi autisti che hanno marcato visita o hanno chiesto permessi grazie alle legge 104 quella che prevede l'assistenza a congiunti malati da parte del lavoratore.
Anche sul fronte personale sono previsti maggiori controlli e una più attenta razionalizzazione delle risorse. «Ci scusiamo con la cittadinanza tutta- scrive Ciacci in un comunicato diffuso dal sito istituzionale- Garantiamo al contempo il massimo impegno per il veloce ripristino di tutte le zone che ci sentiamo di poter concludere entro i primi giorni della prossima settimana con un programma di recupero». E poi spiega: «Nella sera di sabato 28 si è invertita la situazione: camion fermi per mancanza di autisti e operatori, a causa dell' accumulo di permessi vari, malattie e permessi legati all'applicazione della legge 104 a fine mese. Ciò ha causato altre 4 zone di raccolta saltate. Su questo punto-precisa Ciacci- l'azienda sta rivedendo anche l'organizzazione del personale in modo da evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro». E aggiunge: «La chiusura della discarica nella giornata di domenica 29 (per manutenzione) ha ridotto la possibilità del trasporto in discarica. In questi giorni saremo impegnati con tutte le nostre energie e con tutta la nostra attenzione a recuperare tutti gli accumuli e tornare ad un buon livello di decoro cittadino. Messinambiente vuole lavorare per continuare a migliorarsi sempre e a migliorare la qualità dei servizi alla città di Messina. Per segnalazioni, proposte o richieste ricordiamo il numero verde 800042222 o le mail [email protected] o [email protected]».
Caricamento commenti
Commenta la notizia