MESSINA. L'autopsia e la perizia tecnica sulla spazzatrice precipitata nel greto del torrente Pace. Sono due nodi fondamentali dell'inchiesta sulla morte di Antonino Tomasello, 59 anni, l'operatore della società partecipata morto cadendo nel torrente Pace mentre era alla guida del mezzo di Messinambiente. Un volo di circa sei metri risultato fatale. La procura ha subito aperto un'inchiesta. Nella tarda mattinata di ieri il sostituto procuratore Antonio Carchietti ha conferito l'incarico al medico legale Bruno Andò ed all'esperto di infortunistica stradale Andreas Pirri. I due consulenti dovranno chiarire cosa ha provocato l'incidente, se è stato un improvviso malore che ha colpito Tomasello facendogli perdere il controllo della spazzatrice oppure se il mezzo ha cominciato a sbandare paurosamente per un' avaria improvvisa. L'esperto indicato dal magistrato molto probabilmente chiarirà anche se la macchina spazzatrice aveva qualche problema meccanico o all'impianto frenante e se quella mattina si era già verificato il problema. Nel frattempo il magistrato ha iscritto due persone nel registro degli indagati, un atto dovuto per dare loro la possibilità di partecipare agli accertamenti tecnici, nell'attesa che le relazioni dei due consulenti possano fare chiarezza su quanto è accaduto. Al vaglio degli investigatori ci sono anche le dichiarazioni di alcuni testimoni che avrebbero visto il mezzo di Messinambiente sbandare paurosamente nella discesa e finire nel torrente dopo aver squarciato la poco robusta ringhiera che dovrebbe fungere da protezione. Tomasello, è stato sbalzato fuori dal veicolo ed è morto sul colpo. Il cinquantanovenne come ogni giorno, stava effettuando il turno di spazzamento delle strade, sembra che di mattina avesse lavorato nei pressi di viale Giostra si era quindi recato nella piattaforma di Pace per scaricare la spazzatrice e riprendere a lavorare in un'altra zona. Si era soffermato con alcuni compagni di lavoro, quattro chiacchiere prima di andare via, probabilmente per riprendere il turno.Era andato via di nuovo alla guida della spazzatrice, nessuno poteva prevedere che la tragedia si sarebbe consumata da lì a poco. La Fp Cgil ha riunito i lavoratori della Messinambiente. All'incontro di ieri insieme ai sindacalisti della Fp, Clara Crocè e Carmelo Pino, ha preso parte il segretario della Cgil Lillo Oceano ricordando come già un anno fa la Funzione Pubblica avesse presentato un esposto sulla sicurezza dei mezzi della società che si occupa di raccolta e smaltimento immondizia. Ieri Ciacci si è recato in procura - secondo indiscrezioni - per consegnare atti. I lavoratori, nel corso della riunione, hanno sostenuto di aver fatto numerose segnalazioni scritte chiedendo presìdi di sicurezza. Le.Ba.-A.Caf.