MESSINA. Chiede aiuto ai privati e organizza una lotteria. Il Comune per le manifestazioni d'agosto ha le casse a secco. L'edizione 2014 della vara, la secolare processione dedicata all'assunzione di Maria, la santa patrona della città, sarà all'insegna dell'austerity. Se l'edizione dello scorso anno è stata quella in cui si è speso meno, quella di quest'anno sarà ricordata come quella dove, a quaranta giorni dalla processione, mancano all'appello la metà dei soldi necessari. In cassa ci sono quarantamila euro. Lo scorso anno ci sono voluti, tirando al massimo la cinghia settantamila euro. Come dire che, all'appello, mancano almeno trentamila euro.
Per questo l'assessore comunale alla cultura Tonino Perna, questa mattina, ha chiamato a raccolta associazioni e giornalisti. In pratica Perna ha lanciato un appello all'imprenditoria privata e a quanti vogliano contribuire. "Dobbiamo avere fede nella Madonna- ha detto Perna- solo due volte non si è svolta la processione: negli anni della guerra e dopo il terremoto. Quest'anni si farà" E allora la strategia di Perna per non lasciare i messinesi senza le manifestazioni di agosto che prevedono anche la passeggiata dei giganti di cartapesta Mata e Grifone, che rappresentano i mitici fondatori della città consiste in due mosse:richiesta di contributi ai privati (ed ha già risposto la Caffè Barbera) e lotteria con estrazione finale il 31 agosto con una vendita di biglietti a due euro e cinquanta centesimi. Il ricavato della lotteria servirà a riempire il mese di agosto di eventi collaterali. Sulla processione novità sostanziali. "Sul cippo, la parte più alta della vara, quest'anno non siederà alcun ospite: che sia il sindaco come lo scorso anno o che sia un rappresentante storico dei comitati". Il comitato vara è attualmente dimissionario ma si sta cercando di ricucire.