MESSINA. Associazione a delinquere finalizzata al furto in abitazioni. Con questa accusa i carabinieri hanno eseguito a Messina 5 ordinanze di custodia cautelare, 4 delle quali in carcere e una ai domiciliari. Tra il 2010 e il 2013 i ladri avrebbero rubato beni per un valore complessivo di 300 mila euro.
Gli arrestati sono Santi Irrera, 40 anni, Emanuele Lanza, 26 anni, Davide Rando, 20 anni, Francesco Scibilia, 52 anni. Ai domiciliari solo il milazzese Tindaro Milazzo, 29 anni. Le indagini sono scattate nel marzo 2012, a seguito di un furto in appartamento messo a segno a Giampilieri. Tredici i casi di furto accertati per un totale di beni per circa trecento mila euro. I carabinieri hanno individuato la struttura dell'organizzazione: accanto a Irrera, spiccava poi quella di Scibilia, che si presentava sempre come manovale di una fantomatica ditta, si faceva accordare la fiducia delle vittime e poi, secondo l'accusa, cercava di farsi lasciare le chiavi per svolgere il suo lavoro. Oltre ai 5 arrestati, nell'ordinanza firmata dal Gip De Marco, su richiesta del pm Todaro, ci sono altri 12 indagati.