Messina

Martedì 24 Settembre 2024

Spiaggia attrezzata a Sant'Agata, c’è l’appalto da un milione

SANT'AGATA. La responsabile dell’area Servizi finanziari del Comune, Giuseppina Smeriglia, ha disposto gli adempimenti preliminari (schema di bando e relativo disciplinare di gara) richiesti dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, e riguardante l’affidamento dei lavori per la realizzazione della spiaggia attrezzata prevista a servizio del Porto dei Nebrodi, Hub turistico del piano regionale del diportismo nautico, nell’arenile delimitato dalla sede della Guardia Costiera e la rotatoria del lungomare, sottostante Castello Gallego.
L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Puleo, comunica che l’importo previsto per la realizzazione dell’importante struttura è previsto un impegno spesa di un milione di euro e che in tempi brevi sarà esperita la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.
Intanto non si smorzano le polemiche sul mancato avvio dei lavori di completamento del Porto dei Nebrodi. Ma un invito a riaprire il dialogo è arrivata dal presidente del consiglio comunale Antonio Scurria, che invita l’amministrazione comunale “ad uscire dal torpore da cui è attanagliata da oltre un anno,invitando il sindaco Carmelo Sottile a coinvolgere tutto il consiglio comunale da cui, sono certo, troverà aperture e collaborazione nel perseguimento dell’interesse generale, a cominciare dal favorire l’inizio dei lavori per la realizzazione del Porto dei Nebrodi”.
«La città ed il comprensorio attendono l’avvio dei lavori dell’opera portuale , la cui sorte è legata esclusivamente alla definizione dell’iter amministrativo, non avendo prodotto alcun effetto i tanti ricorsi presentati dalle ditte che non si sono aggiudicate l’appalto», ha aggiunto il presidente del consiglio Antonio Scurria, ritenendo ”imprescindibile l’abbandono di ogni estremismo e l’apertura di un confronto serio e costruttivo sulla questione”, che abbia il solo scopo di definire l’iter e poter finalmente avviare i lavori di completamento dell’opera, finanziata oltre un lustro prevedendo interventi per una spesa 48 milioni di euro. La realizzazione del molo di sottoflutto abbinato al prolungamento della diga foranea esistente del molo di sopraflutto ed alla costruzione della banchina di riva, interventi mai iniziati e con speranza attesi dalla conclusione della gara d’appalto dei lavori , assegnati nell’ottobre 2010, avrebbero in gran parte modificato l’aspetto urbanistico del litorale, soprattutto nella zona portuale di località “Piana”.
La realizzazione delle opere fondamentali del bacino portuale con i due opposti moli e la banchina di riva avrebbero consentito ai mezzi navali della Guardia costiera di poter ormeggiare in prossimità della sede dell’ufficio locale marittimo, lasciando l’attuale postazione provvisoria trovata in un pontile privato, annullando le difficoltà operative attuali, determinati dalla relativa distanza.
La costruzione del molo di sottoflutto, avrebbe prevedibilmente creato l’effetto benefico dell’insabbiamento del litorale cittadino, vicino al centro abitato, migliorando le attuali condizioni della spiaggia, incrementando durante la stagione estiva le opportunità dei servizi di balneazione, come auspicato dagli imprenditori delle attività ricettive e turistiche operanti in città.

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