PATTI. «Mozione di sfiducia o no, cerco di lavorare tanto da essere concentrato ad amministrare questa città. Certo non nascondo che saranno due anni cruciali in cui bisognerà portare a compimento le tante iniziative avviate, non soltanto per quanto riguarda i lavori pubblici, ma soprattutto sul turismo e sullo sviluppo economico. Tanto da essere convinto che in questo lasso di tempo continueremo a tagliare altri nastri dando cosi un volto nuovo alla città». Lo dice il sindaco Mauro Aquino, rispondendo cosi direttamente agli ultimi attacchi politici portati avanti dai suoi avversari che incominciano apertamente e con una certa continuità ad accusarlo di essere stata fino a questo momento una amministrazione fallimentare. «Le fibrillazioni politiche - prosegue Aquino - sono peraltro corsi fisiologici tanto che aspetto, man mano che le elezioni si avvicinano, continui attacchi al mio operato». Nel frattempo, aggiunge il primo cittadino «nonostante ciò da alcuni giorni ho messo in atto dei cambiamenti, in primis il nuovo assessore, il cui nominativo sarà annunciato ufficialmente fra brevissimo tempo, mentre porgo già gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Maria Giovanna Costanza dalla quale ci attendiamo la messa a punto della macchina comunale in un momento particolarmente delicato e difficile. Su tutto spicca la grave problematica dei lavoratori precari con un percorso di stabilizzazione contestualmente all'assunzione di nuove professionalità». Aquino aggiunge che i prossimi saranno «due anni fondamentali per dotare la città di figure che non dispone da anni, in quanto finalmente e in concreto vogliamo fare i concorsi per le figure apicali che non si fanno da tantissimo tempo».
Per quanto riguarda la mozione di sfiducia «non sta a me esprimere giudizi se legittimamente i consiglieri vogliono sviluppare un dibattito in tal senso. Io da parte mia credo che più di sfiducia sarebbe più opportuno parlare del futuro di città. D'altra parte ho sempre detto, dimostrandolo che sui grandi temi, sui problemi veri, l'amministrazione è sempre stata disponibile a raccogliere tutte le proposte. A tal proposito - conclude - lo dimostrano le tante delibere approvate peraltro all'unanimità, su tutte lo sblocco dei fondi sul centro storico relative al terremoto, soldi fermi da decenni e che finalmente subito dopo l'estate potranno essere utilizzate per la realizzazione di opere pubbliche».
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