CAPO D'ORLANDO. Si punta ad un risparmio di oltre 400 mila euro con il nuovo piano di razionalizzazione degli edifici scolastici cittadini. È l’importante risultato che, dopo settimane di polemiche, giunge dalla Provincia Regionale di Messina. Esattamente 406.000 euro l’anno che i cittadini avranno al più presto grazie alla dislocazione delle classi delle scuole superiori di Capo d’Orlando, di pertinenza della Provincia Regionale di Messina. Il commissario di Palazzo dei Leoni, Filippo Romano, condividendo la lettera aperta diffusa dal sindaco Enzo Sindoni due mesi fa, e nella quale si denunciava l’esubero di locali scolastici presi in affitto rispetto alle reali necessità, ha avviato un piano di razionalizzazione ed adeguamento dei plessi scolastici orlandini. Il provvedimento prevede la risoluzione del contratto d’affitto per i locali dell’Istituto tecnico Merendino di via Consolare Antica per i quali si ha una spesa annua di 406.000 euro, disponendo la seguente razionalizzazione degli spazi scolastici disponibili sul territorio paladino. All’Istituto Tecnico Merendino (che conta 19 classi e 414 alunni) oltre all’immobile principale di Via Andrea Doria (di proprietà del Comune di Capo d’Orlando) viene assegnato il secondo corpo di fabbrica (mq. 1050) in atto assegnato all’Istituto d’Arte in via Forno , nonchè una superficie di mq. 1000 da ricavare all’interno dell’ immobile dell’Istituto Professionale dell’Agricoltura di contrada S. Lucia per un totale di superficie interna di circa mq. 3400. Gli studenti geometri e ragionieri del Merendino potranno contare anche sulle palestre dell’Ipa e dell’ Istituto d’Arte, non appena quest’ultima sarà realizzata della Provincia. “Avevo ragione a segnalare un vergognoso spreco, commenta così la decisione di Palazzo dei Leoni, il primo cittadino Enzo Sindoni. Spero che parte della notevole somma che verrà risparmiata venga investita sul territorio paladino che ne ha proprio bisogno. Ad iniziare dei tratti della strada per San Gregorio a rischio crollo. Per quanto riguarda la razionalizzazione degli spazi spero che il commissario Romano riveda il Piano per dare ad ogni scuola autonomia strutturale ed identità. Mi permetto di suggerire di non smembrare lo storico istituto Merendino in tre sedi (presso l’Ipa, l’Istituto d’Arte e sul lungomare) bensì collocarlo unitariamente presso l’Istituto Professionale e trasferire questa scuola, nel plesso del lungomare del Merendino. Ogni scuola avrebbe così la sua identità anche perché al Comune non necessita che il plesso del Merendino del lungomare, seppur inserito nel Piano delle Alienazioni, ritorni in tempi brevi, nella disponibilità immobiliare dell’Ente paladino”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia