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Centro storico di Patti, dopo 4 mesi ripartono i lavori

PATTI. Sono ripesi dopo oltre quattro mesi di interruzioni i lavori di riqualificazione e ristrutturazione di tutte quelle aree che erano state lasciate in stato di abbandono su gran parte del centro storico: piazza Don luigi Sturzo e le vie Carlo Pisacane e Regina Elena.
«Abbiamo iniziato proprio con via Regina Elena - spiega il direttore dei lavori, architetto Massimo Busco - per renderla percorribile in occasione della festa della patrona della città, Santa Febronia, in programma dal giorno 27. Poi proseguiremo con la via Carlo Pisacane, mentre per quanto riguarda la piazza Don Luigi Sturzo, di cui tra l'altro avevamo già iniziato, per poi fermarci dovendo lasciare uno spazio per il deposito del materiale, in particolare le mattonelle da porre in opera, abbiamo preferito dare la precedenza alle altre due strade e poi completare anche questa. Entro giorno 27 - continua l’archietto Busco - sarà aperta la Regina Elena, successivamente la Carlo Pisacane e dopo la pausa per le ferie estive, si inizierà con la via Verdi per finire con la centralissima piazza Niosi».
Se non ci saranno intoppi, che hanno costantemente caratterizzato le opere, tutti i lavori saranno completati entro la fine dell'anno. A distanza di una settimana, quando sembrava che la presa di posizione dell'amministrazione comunale nel paventare la rescissione del contratto, ha accelerato la ripresa grazie anche alla collaborazione della ditta appaltatrice nel cercare un accordo per la prosecuzione del rapporto fiduciario con l'esecutivo del sindaco Mauro Aquino.
Tutto dovrebbe procedere speditamente: «Ciò è stato possibile grazie al risultato positivo della riunione tecnica, svoltasi tra il Rup, il direttore dei lavori, l'ingegnere capo dell'Ufficio tecnico comunale e la stessa titolare della ditta Rossella Venuto - dice Busco -. Naturalmente concessa una piccola proroga per la conclusione dei lavori».
Gli intoppi sono scaturiti da problemi legati alla necessità di sostituire la pietra di pavimentazione giudicata non idonea , che aggiunte ad altre ritardi stava maturando da parte dell'amministrazione di chiedere la risoluzione del contratto. La ditta si è subito attivata per scongiurare un provvedimento che di certo avrebbe determinato conseguenze negative per tutte le parti in causa. Inutile sottolineare, a tal proposito che tale ripresa è stata accolta con grande soddisfazione da tutti i residenti, esercenti e soprattutto dalle persone anziane che ormai avevano perso quasi ogni speranza che i lavori fossero completati entro la scadenza.
A dimostrazione di ciò, nei giorni scorsi avevano presentato una petizione al Comune, inoltre erano pronti a dare il via ad azioni clamorose, in particolare quella di impedire l'accesso a tutto il centro storico occupandone le vie, iniziando con la centralissima via XX Settembre.

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