SANT'AGATA DI MILITELLO. Gli abitanti delle contrade collinari Sprazzì e Fiorita denunciano cronici disagi per il cattivo stato di manutenzione della condotta idrica comunale, soggetta a ripetuti guasti e rotture con riversamento dell’acqua lungo le strade. Inconvenienti che oltre ad interrompere la fornitura idrica all’interno delle abitazioni creano umidità e rendano malsane le strutture murarie delle case. Stanchi di aspettare i più volte richiesti interventi delle autorità comunali, gli abitanti delle contrade collinari hanno deciso di raccogliere le firme per l’ennesima petizione agli amministratori comunali ed ieri si sono rivolti ad un legale per avere dei consigli su come articolare richiesta dei loro diritti. «È un problema esistente da tantissimi anni mai risolto che oggi sta causando notevoli danni a molti immobili compromettendone la salubrità con l’umidità che si espande ovunque», affermano i giovani coniugi Eleonora Bartolo ed Eleonora Fabio. Il cattivo stato di manutenzione della condotta idrica il personale della squadra manutenzioni a rifornire continuamente i serbatoi dei residenti tramite l'autobotte comunale in quanto le continue perdite non fanno affluire acqua ai serbatoi privati. «Siamo cittadini, e contribuenti, che ogni anno pagano il canone dell'acqua e reclamiamo il nostro diritto ad avere risolta definitivamente la cronica precarietà di una condotta idrica comunale colabrodo, ponendo fine a disagi non più sostenibile», affermano gli abitanti delle contrade collinari. A peggiorare la situazione anche le condizioni climatiche incostanti di quest’ultimo periodo. Le piogge, infatti, potrebbero causare infiltrazioni di fanghiglia nella rete, spesso causa della non potabilità dell’acqua che scorre dai rubinetti delle loro abitazioni. I guasti alla rete idrica urbana sono segnalati in più contrade e frazioni del territorio comunale, e la particolare espansione abitativa nel territorio comunale, con popolosi quartieri nelle zone periferiche e nelle località collinari rendono particolarmente impegnativi e costosi gli interventi di riparazione e manutenzione.
Per il responsabile dell’ufficio comunale manutenzioni, Luigi Rundo, e per gli operai disponibili per effettuare gli interventi e tamponare le emergenze in questo periodo non ci sono giorni di sosta. «Stiamo lavorando alle riparazioni», dice Rando anche se nelle casse comunali ci sono poche risorse finanziarie del tutto insufficienti per provvedere alle quotidiane emergenze nell’assicurare il rifornimento idrico nelle abitazioni. L’emergenza idrica si è appesantita con l’arrivo dell’estate quando i guasti alla rete idrica si sommano alle difficoltà di reperimento acque dalle diverse sorgenti del territorio, sempre in un contesto di esigue risorse finanziarie destinate agli interventi di manutenzione. Occorre anche una buona organizzazione dei carichi di lavoro da affidare alle squadre di operai dell’ufficio comunale manutenzioni, evitando gli sprechi di tempo e di denaro ed impegnando il personale specializzato.