LIPARI. Esercizi commerciali chiusi per carenze igienico-sanitarie, scatta la denuncia per i tre titolari. Questo il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri delle Eolie con la collaborazione del Nas (Nucleo anti-sofisticazione) di Catania che si è protratta per una settimana. E' stata effettuata nell'ambito di pianificati servizi di controllo agli esercizi pubblici. E hanno eseguito ispezioni in numerosi bar, ristoranti e negozi in tutto l'arcipelago eoliano, al fine di tutelare la salute e l'igiene dei cittadini isolani e dei migliaia di turisti in arrivo. Al termine dei controlli, i militari dell'arma hanno denunciato: a Lipari la titolare di un ristorante, per aver tenuto degli alimenti in pessimo stato di conservazione e sequestrato circa 44 kg tra prodotti ittici e carne; sempre a Lipari la titolare di un piccolo supermercato, anche qui per aver tenuto degli alimenti in pessimo stato di conservazione, con chiusura dell'esercizio; a Stromboli, la titolare di una rosticceria, per aver venduto dei prodotti surgelati spacciandoli per freschi.
Nell'ambito degli stessi controlli i carabinieri hanno contestato anche numerose violazioni amministrative per carenze strutturali in materia di igiene, in alcuni casi disponendo la chiusura dell'esercizio, e in particolare a Lipari in un ristorante di Pianoconte, in una panineria del centro e in un supermercato a Canneto, a Panarea in un bar del centro e a Stromboli in una rosticceria.
Nelle isole, continuano anche i controlli finalizzati al contrasto dei reati in materia edilizia, per prevenire gli abusivismi che, come patrimonio dell'Unesco, rischiano ogni anno di essere deturpate dalla realizzazione di opere in muratura in totale assenza o in difformità dei titoli autorizzativi.
I carabinieri della stazione di Santa Marina Salina, in particolare, hanno denunciato complessivamente 17 persone che in qualità di committenti-proprietari, progettisti e titolari di imprese esecutrici hanno realizzato opere edilizie abusive.
Nello specifico sono stati sequestrati un mini appartamento già completo e rifinito, un garage ed un vano in muratura, poiché costruiti senza alcuna autorizzazione, nonché numerose abitazioni in cui erano stati effettuati illeciti ampliamenti di superficie, tettoie abusive chiuse con infissi in alluminio e vetrate, edifici che abusivamente si erano trasformati da garage ad abitazione.
Nell'ambito dei controlli, svolti anche con ispettori Inps, Arpa Ambiente e Provincia di Messina, è stato anche sequestrato un terreno di circa 400 metri quadri adibito illecitamente a deposito di materiali, anche pericolosi. Sono state segnalate, ancora due imprese edili per due operai non in regola con le posizioni occupazionali.
Sempre in questa settimana di controlli, i carabinieri del nucleo radiomobile di Milazzo sbarcati sulle isole più grandi, hanno effettuato servizi di controllo alla circolazione stradale sulle arterie principali, elevando più di 60 contravvenzioni al codice della strada (molti per mancato uso del casco) e sequestrando 13 veicoli, tra ciclomotori e vetture.