FILICUDI. Per la piscina, che sarebbe stata realizzata abusivamente a Filicudi da Luca Barbareschi, la procura di Messina ha inviato avvisi di conclusione indagini oltre che all'attore-produttore, a due tecnici della Soprintendenza di Messina e a due professionisti: Anna Piccione, Antonino Spanò Greco, Adolfo Sabatini e Giuseppe Faranna. Piccione e Greco sono accusati nella qualità di rappresentanti della Soprintendenza, di «aver procurato a Barbareschi un ingiusto vantaggio patrimoniale. In particolare rilasciavano un parere favorevole a mantenimento delle opere eseguite in difformità di autorizzazione paesaggistica, consistenti in opere pertinenziali di edificio esistente quali recupero e trasformazione vecchia vasca irrigua, modifiche esterne e interne con realizzazione di un piccolo locale tecnico, previo asserito accertamento da parte della Soprintendenza della compatibilità paesaggistica dei lavori abusivi nei confronti dello strumento di tutela vigente». Sabatini, e Faranna, nella qualità di geometra e architetto, sono accusati «di aver attestato falsamente in seno alla
relazione tecnica fatti dei quali l'atto era destinato a provare la verità: segnatamente formavano degli elaborati grafici la cui rappresentazione dei luoghi si palesava difforme dal vero».