MESSINA. L'ospedale Piemonte è salvo. Da Palermo arrivano le prime certezze sul futuro del nosocomio cittadino che non chiuderà ma inversamente potenzierà la capacità ricettiva. L'assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino ha assicurato che il Piemonte manterrà la storica funzione di polo di emergenza urgenza da integrarsi con il nuovo polo materno infantile. La notizia è stata diffusa dalla delegazione sindacale di Cisl Fp, Cisl Medici, Uil Fpl e Uil Medici, ieri a Palermo, per partecipare all'audizione della VI commissione regionale sanità, presieduta da Giuseppe Di Giacomo sul futuro dell'ospedale messinese. L'incontro era stato richiesto urgentemente dagli stessi sindacati dopo l'annuncio choc del nuovo manager dell'azienda ospedaliera, Michele Vullo sulla volontà di dismissione del presidio di pronto soccorso. Il Piemonte non sarà chiuso ma addirittura verrà potenziata la sua capacità di accoglienza con l'implementazione dei posti letto. Dai 78 attuali passeranno a 121 dopo il completamento dei padiglioni in corso di ristrutturazione."L'audizione è servita a fare chiarezza - comunica la delegazione sindacale composta per la Cisl dai segretari Calogero Emanuele, Gianplacido De Luca, Renato Cristaldi, Pippo Ranieri ed Emilio De Salvo e per la Uil dai delegati Pippo Calapai, Mauro Macrì e Maurizio Celona - dopo il caos generato dalle dichiarazioni di Vullo. Non possiamo che essere soddisfatti degli esiti della riunione. Alla luce di quanto affermato dall'assessore Borsellino e dal presidente della commissione Di Giacomo, nonché dagli interventi della stessa deputazione messinese è stata smascherata anche l'inutile ed incomprensibile bugia della Fp Cgil su chi aveva ed ha tutt'ora difeso il presidio ospedaliero, bene di tutta la città". Nonostante il lieto fine, l'assenza dell'amministrazione Accorinti, che aveva annunciato la convocazione di un tavolo tecnico urgente, non è passata inosservata.
"Ci auguriamo - hanno stigmatizzato i sindacatati - che faccia meglio in futuro". Intanto alla luce degli esiti della commissione, l'assemblea cittadina convocata da Cisl e Uil per il 29 luglio alle 18, a Villa Contino, è stata annullata e trasformata in assemblea dei lavoratori.
Caricamento commenti
Commenta la notizia