MESSINA. La Messina 2013 è meno popolata, paga più cari servizi e tasse come i prodotti al consumo. E' una delle fotografie scattate dall'ufficio statistica del Comune. I dati si riferiscono all'anno guidato per sei mesi dal commissario Luigi Croce e per altri sei dall'attuale sindaco Renato Accorinti. La popolazione, al 31 dicembre 2013, conta 241.997 abitanti, di cui 115.800 maschi e 126.197 femmine. I cittadini stranieri sono 11.797 (5.846 maschi e 5.951 femmine) e il trend demografico è decrescente, con saldo migratorio sempre negativo (-780 unità) solo parzialmente compensate dal saldo migratorio estero (+468). Per l'ambiente, nel 2013, aumentano il numero di incendi (201). La disponibilità di verde urbano per abitante è complessivamente di 13,1 mq. Diminuiscono i rifiuti prodotti in città, 113.453,56 tonnellate, pari al 7,39% in meno rispetto al 2012. In discarica è stato conferito il 7,23% in meno dei rifiuti rispetto al 2012. In generale i rifiuti differenziati diminuiscono del 10,18% rispetto al 2012. Diminuisce, nel 2013, l'acqua fatturata alle utenze di uso civile domestico. In generale è stato fatturato l'11,29% in meno di acqua rispetto al 2012. Il settore prezzi registra a Messina nel 2013 la crescita più elevata (+1,7) dell'indice dei prezzi al consumo. Aumento dovuto all'incremento di quelli inerenti la divisione abitazione (+5,8%), mobili e articoli per la casa (+2,4), dei trasporti (+1,7) e dei prodotti alimentari (+1,2). In particolare le variazioni più elevate sono state registrate per la tariffa rifiuti solidi (+42,38%), mense scolastiche (+ 120%), gasolio per riscaldamento (+23,09%), spettacolo teatrale abbonamento (+22,30%). Per quanto riguarda le imprese nel 2013 se ne contano 19.820 con un saldo iscritte cessate di 123 unità. Il settore prevalente è il commercio all'ingrosso e dettaglio (34,20%), seguito dal settore costruzioni (13,15%). Relativamente al commercio in città insistono circa 26 esercizi commerciali per Kmq e circa 23 esercizi ogni 1.000 abitanti. La circoscrizione con il più alto numero di esercizi per Kmq è la quarta (376,51), mentre la sesta è quella in cui si registra la più bassa densità (4,97). In città vi sono 0,29 esercizi ricettivi ogni kmq e 0,26 esercizi ricettivi ogni 1.000 abitanti, all'interno dei quali si hanno 17,88 posti letto per kmq pari a 20 posti letto ogni 1000 abitanti. Al Comune i dipendenti sono in un rapporto di 7,42 ogni 1.000 abitanti. Il 31,83 per cento di questi ha un'età superiore ai 60 anni ed un'età media di 54,73. Nei prossimi 5 anni raggiungeranno l'età pensionabile il 44% circa di quelli di categoria A, il 43% degli ex 4 qualifica funzionale, il 48% circa degli ex 5 qualifica funzionale ed il 41% dei funzionari (ex 7 qualifica).