CAPO D'ORLANDO. E’ il primo Aro comprensoriale ad essere approvato in Sicilia. L’Area di Raccolta Ottimale (che prende il posto delle vecchie Ato) è composta dai comuni di Capo d’Orlando, Capri Leone, Torrenova, Ficarra e San Salvatore di Fitalia che, sotto la guida dei rispettivi uffici tecnici e con la consulenza dell’ avvocato Francesco Librizzi, ha ottenuto il decreto di costituzione il 23 luglio scorso.
Per illustrare l’importante passaggio che permetterà di bandire la nuova gara per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, i sindaci Enzo Sindoni, Bernardette Grasso e Salvatore Castrovinci hanno incontrato la stampa al comune di Capo d’Orlando. Oltre ad una comprensibile soddisfazione per il traguardo raggiunto e che testimonia grande compattezza tra i cinque comuni (il sindaco di Ficarra era essente per impegni politici mentre San Salvatore è attualmente gestito da un commissario), i primi cittadini hanno soprattutto tenuto a sottolineare che il nuovo Aro punta a garantire risparmi ai cittadini ma soprattutto servizi, visto che adesso si potrà incidere direttamente sui costi. “Nel 2013- hanno ricordato i primi cittadini- abbiamo già permesso risparmi che vanno tra i 15 ed il 20% grazie al taglio dei costi dell’apparato burocratico visto che come Aro non abbiamo consigli di amministrazione e tecnici esterni ma i veri risparmi possono arrivare solo attraverso la creazione di strutture”. “Un primo obiettivo, particolarmente ambizioso- ha affermato Enzo Sindoni- è quello di raggiungere il 65% di differenziata entro la fine del 2015 e per questo punteremo anche sul centro raccolta già finanziato dalla Regione in contrada Masseria”. Un centro raccolta che sorgerà anche a Capri Leone dove il sindaco Bernardette Grasso, che è anche parlamentare regionale, punta ad altre iniziative per contenere i costi, come quello della differenziata “a punti”. “Sono importanti queste iniziative di coinvolgimento dei cittadini- spiega il sindaco di Torrenova Castrovinci- proprio perché si dà il senso di come il rifiuto sia un valore ed un ricchezza. Ma il nostro vero obiettivo più a lungo termine è la creazione di strutture per lo smaltimento dell’immondizia. Piccole centrali a biomasse, solo per il nostro ambito, potrebbero permetterci di diminuire del 35% il costo delle bollette” “Adesso- conclude il sindaco di Capri Leone, Bernardette Grasso- puntiamo alla gara d’appalto del nostro Aro che dovrà essere gestita direttamente dalla Urega e che potrebbe svolgersi entro fine anno. Garantiamo sin da adesso che chiunque se la aggiudicherà dovrà salvaguardare i lavoratori che hanno operato sino ad oggi nei nostri cinque comuni”.