PATTI. Dal primo agosto il comune rientrerà in possesso di alcuni servizi nella zona di Marinello che erano stati ceduti ad Oliveri in seguito ad una convenzione del 31 luglio 2009 fra l'amministrazione allora guidata dal sindaco Pippo Venuto e l'attuale primo cittadino Michele Pino. Fra questi il controllo e la vigilanza. "Sarà il comando del vigili urbani di Oliveri ad effettuare i servizi di controllo, prevenzione e repressione nella località turistica di Marinello, facente parte del nostro territorio - si legge nella convenzione- . Eventuali introiti derivanti da sanzioni pecuniarie saranno a favore del comune di Oliveri".
Ora il comune pattese si riprende il servizio. "Tramite raccomandata - dice il sindaco Mauro Aquino - ho inteso non dare seguito per un altro anno a questa convenzione, quindi la polizia municipale ritornerà a Marinello per svolgere la vigilanza sul territorio". Nello stesso tempo sarà installata la cartellonistica con la scritta "Marinello - Comune di Patti". Nel corso di questi anni era praticamente scomparsa, oppure cancellate, da parte di ignoti, in particolare la scritta ”Comune di Patti”. "Questi servizi verranno inseriti in un percorso che vede la quasi quotidiana vigilanza anche sull'altro versante turistico di Mongiove e del Santuario della Madonna Bruna di Tindari - dice il comandante del corpo dei vigili urbano, maggiore Enzo Ganci -. Per cui pur essendo nel periodo estivo e con una ormai cronica insufficienza di personale, il Comune ha ritenuto che gli utenti di Marinello, debbono avere una presenza continua e costante della propria pulizia municipale. Di conseguenza saranno rivisti tutti gli accessi che attualmente lo regolano, in modo da essere un punto di riferimento, per gli ospiti, specie quelli stranieri e nello stesso tempo effettuare un restiling completo di tutta la segnaletica".
Per la cronaca, il territorio appartenente al comune pattese, incomincia dal sottopasso, che divide la strada provinciale fra i due comuni, quindi prosegue verso il mare dove c'è già un ristorante, il camping Marinello, a salire il sentiero Coda di Volpe e tutta la Riserva Orientata di Marinello, con i suoi tesori naturali per terminare con gli scavi antichi, il teatro Greco ed il santuario della Madonna Bruna di Tindari. Ed ecco le prime reazioni dei residenti della zona, ed in particolare del titolare del villaggio "Camping Marinello", che con le quasi 80 mila presenze turistiche annue rappresenta il fiore all'occhiello del turismo pattese. "Era ora che il Comune ritornasse a pieno titolo ad occuparsi dei suoi gioielli in quanto a furia di cedere dei servizi a volte si finisce con il perdere tutto. Per quanto riguarda, in particolare per l'attività che svolgo, mi auguro che il tutto possa funzionare al meglio, anche se ad onore del vero, lo stesso è stato fatto in questi anni da Oliveri, mentre la raccolta della spazzatura continua ad essere effettuata dagli operatori del comune pattese. Nessun problema invece per la pulizia della spiaggia dato che nella parte che interessa il camping e quella adiacente viene effettuata a cura del sottoscritto, mentre la rimanente dagli operatori della Riserva Orientata". Infine, altra problematica segnalata è relativa all'area di Coda di Volpe: i residenti denunciano il degrado dei sentieri che portano al santuario di Tindari. "Cercheremo - dice il sindaco Aquino - di ridurre al minimo i disagi, intervenendo nelle aree di nostra competenza, invitando nello stesso tempo gli altri proprietari a fare altrettanto. Il tutto fino a settembre, quando direttamente tale compito dovrebbe essere attuato dagli operatori della Riserva".
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