MESSINA. Per l'anno in corso la tassa dei rifiuti sarà ridotta. Lo ha assicurato l'assessore comunale all'Ambiente Daniele Ialacqua dopo l'approvazione in giunta del Piano economico. "La tassa sui rifiuti 2014 sarà inferiore alla Tares del 2013. Un risultato che si è ottenuto grazie ad economie di gestione, lotta all'evasione e sgravi per la raccolta differenziata - ha dichiarato Ialacqua - nonostante i costi superiori sostenuti nei primi mesi del 2014 per il conferimento in discarica dei rifiuti abbiamo mantenuto fede all'impegno di ridurre la Tari (ex Tares), avviando un'inversione di tendenza significativa che probabilmente lascerà delusi i profeti di sventura che paventavano già aumenti indiscriminati a danno dei cittadini, alimentando un clima di tensione e di preoccupazione che non serve per fare uscire la nostra città dalle difficoltà". Ulteriori chiarimenti sulla Tari, sul contenimento dei costi e sulle modalità di pagamento saranno resi noti dall'assessore al Bilancio, Guido Signorino, domani in commissione Bilancio e sarà poi il Consiglio comunale ad approvare il nuovo regolamento Tari che già prevede significative modifiche che vanno nella direzione di agevolare i cittadini. "Nelle prossime settimane - conclude Ialacqua - contiamo di registrare altri significativi risultati quali l'acquisto di mezzi e cassonetti, il varo del piano Aro (Area rifiuti ottimale) e la conferma del decreto regionale di finanziamento per il porta a porta che rappresenta la vera svolta per la gestione del servizio". Nel gennaio scorso la giunta Accorinti aveva varato le agevolazioni per i contribuenti relative alla Tares 2013 che è stata molto salata e frutto a totale carico dei cittadini dei 44 milioni di euro per l'intera gestione annuale dei rifiuti. Il piano economico-finanziario del febbraio 2013 era pari a 43.800.000 euro). Nel 2013 i costi più alti sono andati per il conferimento dei rifiuti fuori dal Comune di circa 10 milioni di euro per lo smaltimento nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, più 2,5-3 milioni di euro per il trasporto. Secondo i piani dell'amministrazione la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta porterà a raggiungere in pochi anni il limite di legge del 65 per cento, alla riduzione dei costi di gestione (in tre-quattro anni di 6-7 milioni di euro). La legge di stabilità 2013, emanata dal governo Monti, ha imposto l'obbligo ai Comuni di copertura totale del servizio a carico dei cittadini sul pagamento della Tares. Per il 2013 le agevolazioni hanno riguardato i nuclei familiari con 1 solo componente ultrasettantenne e con invalidità 100 per cento; nuclei familiari con capofamiglia in stato di detenzione o il cui stato di detenzione è cessato nel 2013; donne e uomini soli o separati con un reddito annuo Isee inferiore a 4 mila euro; disoccupati o persone che abbiano perso il lavoro nel 2013; e nuclei familiari con uno o più elementi con invalidità uguale o superiore al 75 per cento.
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