PATTI. L'amministrazione comunale ha predisposto gli atti necessari che dispongono il pagamento di spese legali o di perizie mediche. Si tratta, soprattutto, di risarcimento danni per incidenti verificatisi sul territorio comunale a causa delle condizioni non sempre soddisfacenti delle strade. Circa settecento euro sono stati liquidati a Francesco Gitto, di Falcone la cui autovettura, regolarmente posteggiata,il 26 marzo scorso, ha subito dei danni durante i lavori di pulitura del verde pubblico di piazza Luigi Sturzo. Un sasso, schizzato via, ha colpito il vetro dell'autovettura, mandandolo in frantumi. Di diversa natura i danni subiti da Tindaro La Cava di Montalbano Elicona, residente a Patti, rimasto vittima di un sinistro il 16 novembre 2012 quando la sua autovettura, mentre percorreva la via Agliastri, in direzione monte - mare, finiva dentro una grossa buca presente sul fondo stradale sconnesso e non segnalata. Il comune ha risarcito il danno con 400 euro. Centocinquanta euro, invece, sono stati liquidati a Maria Scuderi di Lipari, residente a Gioiosa Marea per i danni subiti, il 6 novembre dello scorso anno, dalla sua Fiat 500 nei pressi del Palazzo di Giustizia, dove, operai del comune, erano impegnati in lavori di pulizia. Un sanno avrebbe colpito il vetro dello sportello dell'autovettura mandandolo in frantumi. Circa 450 euro, Iva compresa, sono stati, invece, liquidati al dottore Giovanni Orlando, specialista in medicina del lavoro, per la redazione di tre perizie medico-legali per calcolare l'eventuale invalidità da risarcire, su soggetti che hanno subito lesioni personali a seguito di sinistri, la cui responsabilità dell'Ente era stata accertata. Infine, 629 euro, comprensivi di Iva e Cassa di previdenza e assistenza, sono stati liquidati all'avvocato Carlo Mazzù incaricato dal Comune a costituirsi, nel giudizio di appello promosso dalla Fotocar snc, avverso la sentenza del Tribunale di Patti sulla richiesta di risarcimento dei danni subiti a seguito del nubifragio verificatosi il 5 maggio 2001 nei locali dell'azienda di via papa Giovanni XXIII ed adibiti all'esercizio di attività di officina meccanica per auto.