MESSINA. L'ordinanza antitir che blocca di fatto solo i camion che arrivano sulla Cartour al molo Norimberga dalla Campania, per impedire l'attraversamento della via La Farina e del viale Europa, ha le ore contate. Potrebbe essere rivista. Le trattative tra il sindaco e gli armatori si sono riaperte. Il provvedimento potrebbe essere ritirato dopo il 10 agosto. Determinante giovedì sera un vertice convocato al ministero delle infrastrutture a Roma. A partecipare all'incontro il sindaco Renato Accorinti, i rappresentanti del ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi, i rappresentanti delle società private di traghettamento, i vertici dell'autorità portuale. Il ministero, al quale sono arrivati i ricorsi degli autotrasportatori che hanno minacciato di bloccare lo Stretto definendo l'ordinanza un abuso, ha chiesto al sindaco di fare un passo indietro. Sul piatto l'autorità portuale ed il ministero hanno messo la piena operatività del porto di Tremestieri e il prossimo trasferimento di tutto il traffico gommato, eccetto quello della Cartour nel porto a sud della città.
Si potrebbe ripartire dalla proposta fatta da Accorinti durante i primi incontri con gli armatori che hanno portato al muro contro muro e poi alle ordinanze e alle multe. Accorinti ha proposto agli armatori in cambio del via libera quest'anno un impegno scritto per i prossimi anni. Cioè gli armatori dovrebbero rinunciare ai Tir nelle ore diurne per sempre. Quella proposta potrebbe essere limata. Si potrebbe limitare il numero dei tir presenti su ogni nave in arrivo o in partenza nelle ore diurne. Ieri, il comitato antitir La Nostra Città, ha impallinato l'ordinanza antitir proponendo invece l'istituzione delle fasce orarie e l'allestimento di ampie aree di stoccaggio. L'idea è quella di creare degli ampi parcheggi per i camion a Tremestieri. I tir dovrebbero aspettare arrivando nelle ore vietate che arrivi il via libera. "In quest'ultimo anno - spiega il comitato La Nostra Città - abbiamo promosso diverse iniziative pubbliche. In nessuna di queste abbiamo mai incontrato molti di coloro che adesso si sono scoperti o riscoperti rivoluzionari estivi".
C'è poi il nodo relativo al potenziamento del porto di Tremestieri che una volta trasformato potrebbe ospitare anche le navi Cartour. A bloccare l'appalto due ricorsi di associazioni ambientaliste: "L'ordinanza - spiega Saro Visicaro portavoce del comitato - non blocca un bel nulla. Tanto è vero che i tir transitano regolarmente dentro la città dopo una breve sosta e qualche verbalizzazione. Non è questa la soluzione ai problemi dell'attraversamento. La soluzione sta nell'imposizione delle fasce orarie, nella creazione delle aree di stoccaggio, nella realizzazione di un vero porto a Tremestieri e non nei continui interventi in quello che non a caso abbiamo definito il porto di sabbia che continuerà ad insabbiarsi ad ogni mareggiata creando continui ingolfamenti del traffico e continue invasioni da parte dei tir".