Messina

Venerdì 27 Settembre 2024

Messina, Il Tar apre la strada ai tir

MESSINA. Nuovo colpo di scena sul divieto di transito dei tir in via La Farina dopo lo sbarco al molo Norimberga. Nella tarda mattinata di ieri, durante la seduta di consiglio comunale dedicata alla riconversione dell'ospedale Piemonte in Centro d'eccellenza per le nascite è stata la consigliera del Pd, Simona Contestabile, a dare notizia che il tribunale amministrativo aveva accolto la sospensiva contro la determina del direttore generale del Comune, Antonio Le Donne. La Contestabile lo ha voluto dire personalmente al sindaco che era presente alla seduta.
La sospensiva era richiesta dal gruppo Franza: i privati che gestiscono le navi Cartour che dal Norimberga fanno spola con Salerno. Nel merito del provvedimento impugnato il Tar entrerà il 24 settembre prossimo. Da oggi, dunque, niente blocco sul Cavalcavia dei mezzi pesanti come visto da due settimane consecutive a opera del sindaco Renato Accorinti e degli attivisti di Cambiamo Messina dal Basso con l'ausilio istituzionale degli agenti di polizia municipale.
La notizia resa nota dalla Contestabile è stata confermata dopo poco dal Capo di Gabinetto del sindaco, Silvana Mondello, che ha ricevuto e informato della notifica il primo cittadino. Così è saltato l'incontro che era previsto nel primo pomeriggio con gli armatori per giungere a una soluzione condivisa. Sia il sindaco che la giunta, nel pomeriggio di ieri, si erano rintanati in silenzio per capire il da farsi: se proporre impugnativa oppure subire la seconda sconfitta amministrativa dopo quella al ministero ai Trasporti che dopo la prima determina del dirigente Mario Pizzino aveva accolto la sospensiva promossa dall'Aias, l'associazione autotrasportatori siciliani e la ditta Galletta.
La prima determina era entrata in vigore il 21 luglio e sospesa il 24. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, il city manager Le Donne l'aveva corretta inserendo la caratteristica d'urgenza. Il sindaco, il 24 luglio, aveva decretato che la decisione sulla valutazione della sussistenza delle ragioni d'urgenza che consentano la provvisoria esecuzione al provvedimento impugnato è riconosciuta in capo al segretario generale/direttore generale del Comune, Antonio Le Donne, e quest'ultimo considerato che gli elementi essenziali da tenere in conto per valutare la sussistenza delle ragioni d'urgenza erano quelli contenuti nella deliberazione della Giunta comunale n. 546 dell'11 luglio 2014 e nell'ordinanza del dirigente Pizzino. Ma anche l'urgenza e dunque la pericolosità del passaggio dei tir nelle vie principali non sono caratteristiche fondamentali per il Tar che ha sospeso la determina. Così oggi i tir di stazza superiore alle 7,5 tonnellate potranno entrare in Centro una volta sbarcati al Norimberga.
Una brutta tegola amministrativa piovuta sul primo cittadino che da settimane, sulla questione tir, stava conducendo una "battaglia" dopo il mancato accordo con gli armatori. In settimana, infine, dovrebbe essere riaperto il secondo molo di Tremestieri dove Accorinti pensa di trasferire tutto il traffico pesante che ancora oggi sbarca alla rada San Francesco e alla stazione Marittima. La sospensiva riguarda solo il transito lungo il Cavalcavia in direzione via La Farina. La Cartour, dal primo luglio scorso, ha introdotto gli orari estivi di arrivo delle navi approdate in città dopo essere partite da Salerno.

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