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Sospensiva del Tar pro-tir, ma il Comune di Messina non cede

MESSINA. Il sindaco Renato Accorinti si opporrà alla sospensiva del Tar di Catania che ha aperto nuovamente il cavalcavia ai tir che sbarcano dal molo Norimberga.
Ieri conferenza stampa del primo cittadino che ha detto: «Non mi sento assolutamente sconfitto da questo provvedimento, che è arrivato in tempi brevissimi. L'affetto ed il calore della gente mi aiuta ad andare avanti e l'amministrazione comunale, d'intesa con i suoi legali, studierà nuove soluzioni giuridiche perché il nostro unico intento è quello di cambiare e migliorare la qualità di vita in città, facendo attenzione al massimo la salvaguardia delle vite umane e dell'ambiente per il bene della comunità messinese. Fin da oggi abbiamo mostrato la totale disponibilità all'ottemperanza del dispositivo della magistratura amministrativa, coprendo i cartelli di divieto. Come richiesto, sarà attuato un servizio di controllo da parte dei vigili urbani che dovranno fare rispettare quanto deciso dal Tar, senza multare i mezzi pesanti, ma comunque fermandoli e facendoli passare uno alla volta sul Cavalcavia». Critiche alla consigliera comunale del Pd Simona Contestabile che è stata definita felice di aver annunciato durante la seduta d'aula dedicata all'ospedale Piemonte la notizia della sospensiva con il passaggio dei tir, senza essere multati, nelle strade cittadine. Nelle prossime ore, dopo che i legali valuteranno le iniziative da proporre, l'amministrazione renderà nota la strada dell'opposizione al ricorso della Caronte and Tourist Spa e Cartour Srl difese dagli avvocati Fabio Cintioli, Carmelo Briguglio e Andrea Scuderi. Il giudice delegato Gabriella Guzzardi ha scritto che devono essere coniugati con la sicurezza dei cittadini. «Gli interessi di carattere economico-sociale perseguiti dalla società Cartour ricorrente alla quale viene drasticamente limitato il diritto all'espletamento della propria attività con le conseguenze di danno grave e irreparabile prospettate in ricorso. Il Tar obbliga, però, l'amministrazione ad adottare ogni necessario accorgimento di polizia municipale, mediante l'istituzione e/o l'incremento di adeguati servizi di controllo della rete viaria interessata per perseguire la primaria finalità di difesa dei diritti e dell'incolumità dei cittadini».
La Caronte&Tourist si dichiara disponibile a un confronto con l’amministrazione comunale. Dopo il pronunciamento del Tar che ha sospeso l’ordinanza sindacale volta a inibire il traffico diurno dei tir nelle zone del centro città, il gruppo Franza ribadisce la propria volontà al dialogo "a un confronto — si legge in una nota — scevro da ideologismi, che tenga conto del valore economico e sociale dell'attività e della limitata incidenza sul traffico urbano dei mezzi commerciali in arrivo ed in partenza dal molo Norimberga".

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