MILAZZO. Piromani ancora in azione, le notti scorse, nel centro mamertino.
Giovedì notte, un incendio, di probabile origine dolosa, si è registrato in uno dei parcheggi delle case popolari di San Papino. L'auto presa di mira, è stata una nuova Fiat Panda di proprietà di A. D., moglie del vigile urbano G. D., 40 anni. Sull'origine dell'incendio che ha totalmente distrutto la macchina con appena due mesi di vita, ancora non ci sono certezze. C'è, però, da dire, che già due anni fa, allo stesso vigile , era stata bruciata una Fiat Uno. In quell'occasione, i vigili del fuoco accertarono l'origine dolosa dell'incendio. Secondo quanto avrebbero accertato i carabinieri della compagnia mamertina, l'incendio si è verificato nel cuore della notte nella via Antonello da Messina, una delle stradine senza uscita delle case popolari, preceduto da una deflagrazione che ha causato la fuoriuscita di lingue di fuoco dalla Fiat Panda, nuova versione, che il vigile di recente aveva acquistato. Scattato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e poi i carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i primi rilievi, sentendo poi nella giornata il vigile mamertino - peraltro non dipendente di ruolo del comune ma contrattista - che si occupa in prevalenza di viabilità, distinguendosi per un particolare senso del dovere che lo porta a pretendere con la dovuta intransigenza, il rispetto delle norme del codice della strada. Massimo il riserbo degli inquirenti, anche se, l'ex articolista avrebbe dichiarato di non sentirsi nel mirino. Le indagini appaiono piuttosto complesse. Nessuno ha visto niente né sul posto sono rimasti indizi evidenti. L'episodio non ha mancato di suscitare negli ambienti mamertini allarme e preoccupazione, anche perché in passato si erano già verificati simili atti delinquenziali.
Nel 2011 infatti era stata incendiata l'auto di un altro dipendente del comando di polizia municipale e in altre due circostanze altri agenti avevano denunciato danneggiamenti delle loro vetture. Solidarietà è stata espressa al vigile urbano da tutti i colleghi di lavoro.
Sempre nel centro mamertino, la notte precedente era stato dato alle fiamme anche un furgone, parcheggiato in via Maio Mariano di proprietà di Z. P. 42 anni, di nazionalità albanese, contitolare di una nota impresa edile. Anche in questo circostanza, il mezzo è andato completamente distrutto. Indagini in corso dei militari dell'Arma per cercare di appurare le cause dell'azione criminosa. In ogni caso, i militari dell'Arma hanno escluso un eventuale collegamento fra i due incendi.
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