MESSINA. Dalla condotta Fiumefreddo giunge meno acqua in città. L'Alcantara costa troppo mentre la fornitura della Santissima prosegue regolarmente il servizio ma in questo periodo i consumi idrici sono in netto aumento. In molte zone della città si soffre per la carenza d'acqua che arriva in determinate ore, ad esempio solo la notte, e va via per il resto della giornata. Oppure non sgorga mai dai rubinetti. Ieri è stata protesta di un gruppo di residenti del villaggio Zafferia ma segnalazioni provengono anche da Provinciale, Camaro, Bisconte e Catarratti. Il consigliere comunale Nino Carreri è intervenuto chiedendo contro all'Amam, l'azienda meridionale acque, e all'amministrazione comunale. «Acqua razionata in città ma in diverse zone non arriva - sottolinea Carreri - sono diverse le lamentele che giungono dai residenti delle zone collinari e dai villaggi ma anche il centro città è a secco. Intere fasce di popolazione lasciate a secco da giorni - prosegue l'esponente politico - in centro città ai piani alti delle abitazioni non arriva il prezioso liquido creando disagi soprattutto agli anziani. Le maggiori lamentele provengono dal rione Provinciale e dai villaggi di Camaro superiore, Bisconte e Catarratti. Dal centralino Amam servizio telemetria rispondono che l’erogazione è solo limitata temporalmente - conclude - ma evidentemente la pressione nelle condutture non è sufficiente a garantire nemmeno qualche ora di approvvigionamento. Speriamo che l’appello pubblico possa servire a chiarire le motivazioni di tali spiacevoli disguidi nell’interesse della città e della stessa azienda Amam».
L'ente ha spiegato che in queste settimane giunge una fornitura ridotta dal Fiumefreddo e che i problemi potranno essere risolti solo a ottobre con l'arrivo delle piogge. A. Caf.
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