MESSINA. Non farsi travolgere dalle ondate di controesodo. Prefettura e Comune giocano d'anticipo per evitare che il rientro dalle vacanze diventi un incubo per i turisti in partenza dalla Sicilia che devono raggiungere in auto gli imbarchi delle navi traghetto e per gli stessi messinesi. Il primo campanello d'allarme è scattato lo scorso 16 agosto quando a sorpresa la città si è trovata in pieno controesodo con lunghissime code di auto in attesa dell'imbarco sotto un sole cocente. Anche nei giorni scorsi gli incolonnamenti, seppur contenuti, non sono mancati. Ieri mattina poi le code sono cominciate ai caselli di Tremestieri. Nell'orario di punta la situazione è diventata caotica ma intorno alle 13 il traffico ha cominciato a scorrere più velocemente, nel primo pomeriggio anche le file all'imbarco di viale della Libertà si sono notevolmente ridotte. Pericolo passato si attende un fine settimana di rientrie le prossime due settimane non saranno da meno. Per non arrivare impreparati e ridurre i tempi di attesa ieri si è svolta in prefettura una riunione per programmare una strategia di gestione del controesodo estivo.
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Controesodo, a Messina
più traghetti per limitare i disagi
Il prefetto Stefano Trotta ha invitato tutte le parti ad un forte impegno per limitare i disagi derivanti dal controesodo chiedendo inoltre la presenza della polizia provinciale
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