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Rifiuti a Messina, cinque milioni per la differenziata

Il Comune è il primo a ricevere questa linea di finanziamento: ora serve il parere della Corte dei Conti e la delibera del Consiglio comunale. Proroga di un altro mese della discarica di Mazzarrà

MESSINA. Quasi cinque milioni di euro per far partire nei primi mesi del 2015, nei villaggi periferici, la raccolta porta a porta dei rifiuti. Firmato il decreto regionale di finanziamento. Ieri il sindaco Renato Accorinti, l'assessore all'Ambiente, Daniele Ialacqua, il commissario liquidatore dell'Ato3 Ettore Ragusa e il tecnico del'ambito territoriale ottimale Michele Trimboli hanno spiegato il progetto dopo la missione palermitana di due giorni fa che ha strappato la firma ai fondi regionali. L'importo totale è di 4.766.566,60 euro. Il Comune verserà la somma di 971.755,45 euro che dovrà garantire la completa esecuzione della fornitura entro il 31 dicembre 2015. La prima fase del progetto prevede il coinvolgimento della popolazione residente nei villaggi delle zone nord e sud della città che complessivamente nelle oltre 21 frazioni della periferia ammonta a circa 60 mila abitanti. Oltre al coinvolgimento delle utenze domestiche il servizio dovrebbe essere esteso anche a tutte quelle attività commerciali che producono in gran parte rifiuti organici provenienti da attività di cucina. In questa prima fase saranno raggiunte le attività commerciali della zona nord (Ganzirri e Torre Faro), dove sono concentrati numerosi ristoranti, ma anche strutture sanitarie importanti e universitarie. Inoltre lo stesso servizio sarà esteso anche alla zona del centro cittadino. L'obiettivo è il raggiungimento di una percentuale del 90% di raccolta delle frazioni recuperabili, gli intervalli di intervento dipendono dalla tipologia di materiale. I mezzi usati saranno una vasca da 5 metricubi per la raccolta domiciliare della carta e cartone, della frazione multimateriale leggera (plastica, alluminio e acciaio) e della frazione organica. Gli stessi mezzi conferiranno il materiale a contenitori scarrabili da 30 metricubi che saranno posizionati in maniera baricentrica rispetto alle zone di raccolta e successivamente (una volta riempiti) avviati alla destinazione finale attraverso mezzi e rimorchi per la movimentazione degli stessi scarrabili; mezzi e rimorchi per la movimentazione degli scarrabili da 30 metricubi per lo svuotamento delle campane per la raccolta del vetro; e mezzi compattatori da 22 metricubi per la raccolta domiciliare dell'indifferenziato.
Il sindaco Accorinti e l'assessore Ialacqua hanno detto: «La nostra missione a Palermo è stata importante perché ci consentirà di ottenere risultati nel breve e medio termine, e segue l'incontro avuto ad ottobre a Palazzo Zanca col governatore regionale Crocetta e la sua giunta. Gli impegni sono stati rispettati e ringraziamo l'assessore regionale, Salvatore Calleri, il direttore generale, Marco Lupo, e il dirigente, Natale Zuccarello. Il Comune è il primo a ricevere questa linea di finanziamento che consentirà nei primi mesi del 2015 la raccolta porta a porta, dopo il parere della Corte dei Conti, la delibera del Consiglio comunale e il completamento dell'iter. In tema di rifiuti - hanno proseguito Accorinti e Ialacqua – è prossimo alla firma il decreto di bonifica del piede della discarica di Portella Arena. Un'altra notizia positiva riguarda la proroga di un altro mese, almeno fino al 30 settembre, della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, mentre su Mili c'è in corso il progetto che consentirebbe il trattamento della parte umida dei rifiuti. Prevista a ottobre anche la chiusura della gara per la piattaforma di Pace». Infine non sono ancora stati collocati i nuovi cassonetti né girano per strada i nuovi mezzi annunciato a inizio agosto dai vertici della Messinambiente.  

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