BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Il cantiere per la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo di contrada Sant'Andrea sarà aperto regolarmente, nel momento in cui la Regione, attraverso l'Esa, trasferirà nelle casse comunali i primi 2 milioni dei 5 previsti per il completamento dei lavori. Dopo un incontro con i legali dell'impresa Ati Genco - Eredi Marotta, che avevano presentato una diffida sull'avvio dei lavori, a seguito di un'inchiesta della Procura sulla sottrazione di alcuni documenti dalle offerte di un concorrente all'aggiudicazione dell'appalto, l'Amministrazione comunale ha chiarito la sua posizione, che è quella di aprire il cantiere per non perdere il finanziamento stanziato dall'Esa. Le vicissitudini dell'appalto per la realizzazione del mercato ortofruttucolo sono iniziate già nel 2009 dopo la prima aggiudicazione. Una serie di ricorsi ha portato poi ad accumulare un ritardo nell'inizio dei lavori che ha rischiato di far perdere il finanziamento. L'anno scorso si era arrivati alla firma del contratto con l'Ati Gea - Icolen di Agrigento, che aveva ottenuto l'assegnazione con una sentenza del Tar di Catania. Quando tutto sembrava pronto per l'inizio dei lavori, la Regione ha inviato una nota con cui si annunciava l'impossibilità di garantire il finanziamento da circa 5 milioni di euro e lo storno delle somme per il ritardo nell'esecuzione dei lavori. A seguito di una serie di incontri tra l'Amministrazione comunale e la Regione si è arrivati alla soluzione che prevede l'assegnazione dei 5 milioni con tre rate annuali, la prima da 2 milioni e le successive da 1 milione e mezzo. «Senza un provvedimento definitivo della magistratura in merito alla vicenda denunciata dall'impresa - afferma il sindaco Maria Teresa Collica - la procedura di esecuzione dei lavori proseguirà regolarmente e quando avremo certezza dell'assegnazione dei 2 milioni di euro sarà aperto il cantiere. In caso contrario, rischieremo di perdere il finanziamento per sempre. Se dovesse emergere in futuro una condotta scorretta da parte di qualcuno, si procederà per vie legali con un eventuale risarcimento del danno».