SANT'AGATA. Poco meno di un milione e mezzo di euro dovranno essere restituiti ad inizio dicembre dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Sottile all’istituto bancario, Monte Paschi di Siena, affidatario della tesoreria comunale, ed il rischio è quello che nessun stipendio sarà pagato agli oltre cento dipendenti di ruolo dell’ente Comune a partire da questo mese. Il campanello d’allarme si è attivato per quanto emerge dal rendiconto inviata al sindaco, all’assessore al bilancio, al segretario comunale, al revisore dei conti ed al presidente del consiglio comunale da parte del responsabile dell’area finanziaria, Giuseppina Smiriglia. L’amministrazione comunale ha concordato con il tesoriere Monte Paschi di Siena di aumentare l’esposizione bancaria da 3,7 milioni a 6,2 milioni di euro, ma a dicembre scade il termine ultimo dell’impegno di rientrare della maggiore anticipazione concessa. Per fare fronte alla situazione, pertanto, si dovranno bloccare tutti pagamenti verso terzi, (imprese, professionisti, artigiani locali che anno eseguito lavori per il comune) ed anche nei confronti dei dipendenti comunali si profila lo spettro di non poter ricevere lo stipendio negli ultimi quattro mesi dell’anno se le casse comunali rimarranno a secco. Il sindaco Carmelo Sottile prima di ferragosto aveva prospettato un fine anno con notevoli difficoltà finanziarie nell’assicurare una normale attività amministrativa comunale. Il preoccupante quadro sintetico prospettato dal sindaco Sottile nel prendere cognizione delle finanze dell’ente, facendo i debiti scongiuri su un eventuale default per le casse comunali, vedeva il primo cittadino intenzionato ad “effettuare una rigorosa lotta all’evasione fiscale a cominciare dai numerosi domiciliati in città, ma residenti nei centri vicini, persone che utilizzano i servizi di questa città, senza pagare i contributi dovuti”. Il presidente del consiglio Antonio Scurria ritiene che “appare paradossale che a pagare il prezzo dei disastri amministrativi e contabili dell'amministrazione Sottile siano i lavoratori che, con abnegazione e spirito di servizio, assicurano il corretto funzionamento della macchina comunale e dei servizi” , chiedendo che si applichi lo stesso trattamento alle indennità del sindaco e degli assessori, ed al tempo stesso dichiara di rinunciare al versamento della sua indennità di carica finché permarrà questa situazione”.