SANT'AGATA DI MILITELLO. La maggioranza punta al dimezzamento della Tasi sulla prima e seconda casa. Ed ha preparato un emendamento alla proposta di deliberazione consiliare predisposta dall'ufficio finanziario e vistata dall'amministrazione comunale dove si definiscono le seguenti aliquote: aliquota 1,50 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze, nonché altri fabbricati e aree fabbricali e aliquota dell'1 per mille per fabbricati rurali ad uso strumentale. Ma il sindaco Carmelo Sottile parla di emendamento inammissibile. Oggi se ne discuterà in consiglio comunale. Si preannuncia una seduta incandescente. "E' un emendamento strumentale che li metterà in condizioni di astenersi e quindi di non prendere parte alla decisione - sottolinea il primo cittadino - consentirà loro di avere un alibi e di dire che erano contrari, per non assumere responsabilità davanti l'opinione pubblica". E aggiunge: "La proposta di deliberazione formulata dall'amministrazione su indicazione dell'Ufficio Finanziario tiene conto delle esigenze di bilancio e della manovra finanziaria 2014. E bisogna tenere in considerazione il rientro dello squilibrio del bilancio determinato da debiti fuori bilancio intorno a 800 mila euro, mancato trasferimento delle entrate erariali di Stato e Regione e maggiore compartecipazione del Comune per i pagamenti degli stipendi dei contrattisti. Le previsioni di entrate relative a Tasi sono intorno a 750 mila euro". E conclude: "Per una contribuzione equa, trattandosi di servizi indivisibili che riguardano sicurezza, illuminazione, manutenzione e verde pubblico, servizi cimiteriali, viabilità e vigilanza e che non sono quantificabili per ogni singolo cittadino, sarebbe opportuno che tutti contribuissero".
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