MESSINA. Si candida a diventare uno dei fiori all’occhiello della sanità messinese, il nuovo “Centro di procreazione medicalmente assistita” che ieri ha aperto le porte al quarto piano dell’ospedale Papardo di Messina. La struttura decisamente all’avanguardia, dopo un iter farraginoso, ha visto finalmente la sua luce e in autunno, ultimate le procedure di accreditamento, potrebbe iniziare a funzionare a tutti gli effetti rispondendo al bisogno genitoriale di numerose coppie che hanno difficoltà a procreare e sono state già inserite in lista di attesa. L’inaugurazione dell’ultima creatura, nata sotto l’impero del manager generale Michele Vullo - che tra pochi giorni lascerà il nosocomio di Sperone per iniziare la nuova esperienza di dirigente al Policlinico - è avvenuta ieri mattina alla presenza del sottosegretario del Ministero della salute, Davide Faraone che si è dichiarato particolarmente contento per l’apertura del primo “Pma” messinese all’interno di una struttura pubblica, destinata a diventare sicuro punto di riferimento per tanti aspiranti genitori della provincia di Messina e non solo, abbattendo i costi dei viaggi della speranza .