
Accusato di violenza sessuale è stato condannato a tre anni e tre mesi di reclusione ed al pagamento di un risarcimento di oltre 162 mila euro. La sentenza è stata emessa dal giudice Mirko Intravia del tribunale di Barcellona e riguarda un milanese di 55 anni che lavorava nella struttura.
La donna romena è stata difesa dall’avvocato Giuseppe Cincotta. Il reato venne commesso all’interno dell’ex camping «Unci» di Canneto. La vicenda risale alla notte del 22 giugno 2016. L’uomo, secondo l'accusa, si introdusse in una roulotte dove vi era la donna tra l’altro fidanzata con un isolano, e fece di tutto per aver un rapporto sessuale. Con la forza le strappò il vestito e iniziò a palpeggiarla nelle parti intime, ma lei si oppose in tutto i modi e chiamò aiuto.
Per la causa civile fu anche nominato un consulente d’ufficio che diagnosticò «un disturbo post traumatico da stress cronico con una marcata componente ansioso-depressiva, quantificando il danno biologico del 28%».
E dopo ben nove anni di causa, è stato quindi condannato anche al pagamento di euro 162.322,00 per i danni patrimoniali, biologici, morali ed esistenziali, oltre agli interessi legali e le spese legali.
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