
Un Messina dalle mille ed insospettabili risorse vince a Giugliano per 3-2 al termine di una gara ricca di colpi di scena. La squadra di Banchieri ci ha creduto rimontando per due volte lo svantaggio e rimettendo in discussione anche il verdetto salvezza visto che la vittoria vale anche l'avvicinamento in classifica ai danni di Casertana e Latina rispettivamente sconfitta a Monopoli (1-0) e pareggiato a Sorrento (1-1).
Partita che comincia con un paio di occasioni, una per parte. Pedicillo sfonda a destra ma sul tiro c'è una deviazione; dall'altra parte, invece, Peluso sbaglia la misura del lob. Il Messina non è neanche fortunato avendo perso per infortunio prima Marino e poi Heveri. Il Giugliano va in gol al 21. con DelSole chs sfrutta l'assist dell'ex Balde. La reazione dei biancoscudati è veemente. Il portiere Russo salva con l'aiuto del palo sul colpo di testa di Luciani imbeccato da petrucci. Ancora l'estremo campano protagonista su Tordini e al 42' su Pedicillo che calcia da fuori. Nel finale di tempo, Giugliano pericoloso due volte con Del Sole che conclude alto da centro area e nel recupero con Peluso, sul cui tiro, deviato da Gelli, Krapikas mette in angolo.
Il Messina che rientra in campo dopo l'intervallo appare subito determinato. Dopo la parata di Russo in due tempi dopo la conclusione di Pedicillo, al sesto l'arbitro concede un rigore per l'atterramento di Buchel da parte di Solcia. Dal dischetto Luciani non sbaglia e la partita torna in parità.
La sensazione è che il Messina possa segnare da un momento all'altro, ma in rete ci va ancora il Giugliano su azione d'angolo con Minelli lesto ad insaccare sottomisura. I biancoscudati, però, non si arrendono e si riportano sotto. Banchieri inserisce Dell'Aquila e Vicario. Con nuove energie il Messina trova la rete del nuovo pareggio con Gyanfi che trova la zampata vincente. La squadra in maglia bianca è scatenata e al 42' prima Luciani e poi Lia sfiorano il gol del sorpasso che, invece, arriva in pieno recupero. Sull'ennesimo calcio di punizione di Tordini, probabilmente il migliore in campo, serie di rimpalli l'ultimo dei quali favorisce Crimi che segna e va esultare sotto il settore ospite.
A guastare la festa l'espulsione di Dell'Aquila cacciato insieme all'ex Giorgione. Contemporamente, però, arriva da Monopoli il gol dei pugliesi che consente di battere la Casertana. E play-out che si rimaterializza, visto che i peloritani sono a -6 dalla squadra campana.
Giugliano-Messina 2-3
Giugliano (4-3-3): Russo 7; Valdesi 6.5, Solcia 5, Minelli 5.5, Oyewale 5.5; Peluso 6 (15' st Demirovic 5), De Rosa 6 (41' pt Celeghin 5.5), Giorgione 4; Del Sole 6.5 (37' st La Vardera sv), Nepi 6 (15' st Padula 6), Baldé 6 (15' st Njambe 5). In panchina: Anacoura, D’Aniello, Masala, Galletta, Nuredini. Allenatore: Bertotto 6.
Messina (4-3-2-1): Krapikas 6; Lia 6.5, Marino sv (9' pt Gyamfi 7), Gelli 6, Haveri sv (14' pt Buchel 7); Garofalo 6.5, Crimi 7, Petrucci 6 (32' st Dell’Aquila 5.5); Pedicillo 7 (32' st Vicario 6), Tordini 6; Luciani 6.5. In panchina: Meli, De Sena, Chiarella, Mameli, Anzelmo, Costantino. Allenatore: Bancheri 7.
Arbitro: Pezzopane di L’Aquila 5.
Reti: 20' pt Del Sole, 7' st Luciani (rig), 22' st Minelli, 40' st Gyamfi, 48' st Crimi.
Note: pomeriggio caldo. Spettatori: 1.200 circa. Espulsi al 52' st Giorgione, Dell’Aquila per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Peluso, Oyewale, Crimi. Angoli: 5-4. Recupero: 3'; 8'.
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