Messina

Mercoledì 18 Dicembre 2024

De Sica e Verdone star al festival di Taormina: «È ora di un film su noi cognati»

Christian De Sica e Carlo Verdone insieme fanno sempre un po' scintille ed è accaduto puntualmente oggi a Taormina in un incontro congiunto tra Nastri d'Argento e Festival di Taormina diretto da Marco Muller. «Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola. Lui era il figlio di Vittorio De Sica, io invece di un critico famoso, Mario. Nessuno dei due voleva fare l'attore, ma alla fine siamo diventati anche parenti e questo è stato molto bello», ha detto Verdone, che a proposito dell'idea di un film sui due cognati ha sottolineato con ironia: «Lo diciamo sempre. Prima o poi lo dobbiamo fare, e ci dobbiamo pure sbrigare. Siamo ormai due veterani e non c'è più molto tempo». Poi sul Nastro speciale alla commedia ai due cognati, Verdone ha detto: «Sono contento di questo premio. Ne ho presi diversi, ma riceverlo ora dopo quarantott'anni di lavoro è importante e mi fa andare avanti. Ricorderò sempre che il mio primo premio l'ho preso proprio qui a Taormina per Un sacco bello, e al mio fianco c'era Sergio Leone». De Sica invece ha sottolineato: «Io avevo circa 25 anni quando ho ricevuto il primo, per il film Giovannino di Paolo Nuzzi. Quell'anno vennero premiati Joan Crawford e Jack Nicholson e io, pensate un po', ero la rivelazione dell'anno». E ancora l'attore-regista: «Dedico questo Nastro a tutti gli attori comici che sono stati in Italia un po' sottovalutati. Per fortuna se oggi sono ancora qui devo tutto al mio pubblico». Stasera al Teatro Antico anche il ricordo del primo Nastro d'Argento del Sindacato Giornalisti Cinematografici, diretto oggi da Laura Delli Colli, ricevuto da Giuseppe Tornatore, un video inedito con il saluto al pubblico di Nino Manfredi per l'ultima volta dal palcoscenico del teatro e, infine, le immagini del Nastro d'Argento che ha festeggiato Tom Cruise e il suo primo Mission: Impossible. E ancora premi a Giovanni Veronesi, Pilar Fogliati e Maurizio Lombardi, Luca Manfredi, Emanuela Fanelli e, tra cinema e serie, ad Alessio Vassallo e i giovanissimi Beatrice Grannò e Nicolas Maupas. Nastri speciali, infine, a Giuseppe Tornatore, Luca Barbareschi e Margherita Buy.  

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