MESSINA. Il Consiglio comunale di Messina ha bocciato il bilancio consuntivo 2011 presentato dal commissario Luigi Croce e accompagnato da una relazione dei revosri dei conti con numerosi rilievi.
Secondo i revisori almeno cinque dei dieci parametri presi in considerazione nell'esame del documento contabile sarebbero di segno negativo. Una situazione che rappresenta l'anticamera del dissesto. A pesare i debiti fuori bilancio, i crediti vantati nei confronti di terzi mai riscossi, la situazione disastrosa in cui versano le partecipate con l'azienda trasporti e Messinambiente. Salta l'aumento dell'Imu, il tributo sugli immobili previsto dal commissario. Un aumento che avrebbe portato ossigeno alle casse comunali. Adesso ad approvare il documento contabile sarà un commissario ad acta.